Anche quest’anno la Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti aderisce alla Giornata Mondiale del Rene, in programma giovedì 13 marzo. L’evento, di rilevanza globale, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’aumento delle patologie renali e sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
Per l’occasione, dalle 9:30 alle 13:30, l’équipe di nefrologi e infermieri dell’Asl AT sarà a disposizione dei cittadini nel gazebo allestito al piano -1 dell’ospedale. Saranno effettuate misurazioni della pressione arteriosa e verranno fornite informazioni utili su come contrastare i fattori di rischio per le malattie renali, tra cui ipertensione, dislipidemie, cattive abitudini alimentari, sedentarietà e fumo.
Un corretto stile di vita è essenziale per preservare la salute dei reni. Per chi è già affetto da insufficienza renale, inoltre, è fondamentale adottare strategie adeguate per rallentare la progressione della malattia.
Una patologia in crescita
Attualmente si stima che il 10% della popolazione mondiale – oltre 850 milioni di persone – sia affetto da malattia renale cronica, spesso non diagnosticata tempestivamente. I pazienti con questa patologia presentano un rischio di mortalità e di eventi cardiovascolari più elevato rispetto alla popolazione generale, rendendo ancora più urgente un intervento di prevenzione efficace.
La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi, diretta dal dottor Stefano Maffei, assiste circa 150 pazienti in emodialisi cronica, 20 pazienti in dialisi peritoneale domiciliare e circa 120 portatori di trapianto di rene. Ogni anno vengono effettuate circa 5000 visite ambulatoriali, a testimonianza dell’impegno costante nella gestione delle patologie renali.
