Ha preso il via "La vita onlife degli adolescenti piemontesi", un progetto pilota che punta a esplorare il rapporto tra gli adolescenti e il mondo digitale, con particolare attenzione ai ragazzi a rischio di dispersione scolastica. L'iniziativa, promossa dall'Università di Torino e dalla cooperativa sociale Transiti - psicologia d’espatrio, si avvale della collaborazione di Enaip Piemonte e coinvolge diverse sedi della regione, tra cui quella di Asti.
L’obiettivo è analizzare l'impatto della vita "onlife", un concetto che descrive la fusione tra esperienze online e offline, sempre più sfumate nella quotidianità degli adolescenti. "Negli ultimi decenni, il confine tra esperienza online e offline è diventato sempre più sfumato – spiega Enrica Moglia, responsabile della didattica di Enaip Piemonte –. Il progetto si propone di costruire una visione realistica e informata della relazione tra giovani e digitale, andando oltre le narrazioni stereotipate".
Un'analisi approfondita del rapporto tra giovani e digitale
L'iniziativa si occuperà di diversi punti: valutare l'impatto della dimensione "onlife" sul benessere psicologico degli adolescenti; analizzare le influenze di fattori psicosociali, come fragilità socioeconomiche e background familiare, sull’uso delle tecnologie digitali; studiare il legame tra diverse modalità di utilizzo di internet, benessere psicologico e relazioni interpersonali; esaminare le competenze digitali degli studenti e la loro capacità critica nel navigare nel mondo online; individuare i fattori che aumentano o riducono i rischi legati all'uso del digitale; coinvolgere gli adulti di riferimento per comprendere e mediare l’uso delle tecnologie digitali.
Il progetto prevede un approccio misto, combinando strumenti quantitativi e qualitativi tra cui questionari esplorativi per analizzare la qualità dell’esperienza digitale e offline dei partecipanti; focus group con studenti per favorire il confronto sulle esperienze digitali; interviste semi-strutturate per approfondire i temi emersi e raccogliere testimonianze individuali.
Tra le sedi coinvolte nel progetto, anche Enaip Asti. La ricerca, che si svilupperà nel corso dell'anno scolastico 2024/2025, sarà condotta da Selene Rocco, laureanda in psicologia dell’Università di Torino, e Valentina Enrici, tirocinante, sotto la supervisione della docente Anna Pisterzi.