![Alcune immagini relative la 110ª edizione della “Coppa Città di Asti" (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/1_6e9b310271.jpg "Alcune immagini relative la 110ª edizione della “Coppa Città di Asti" (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)")
“Identità, tutela e marchio sono oggi elementi imprescindibili quando si parla di vino, perché significa parlare della nostra terra, promuoverla e farlo nel modo migliore. Significa anche valorizzare un’identità culturale di cui andare fieri, perché il frutto della nostra terra, in questo caso il vino, è ciò che ci identifica, che ci mette in evidenza e che fa percepire le nostre qualità, i nostri saperi e i nostri sapori. Pertanto, l’orgoglio delle nostre produzioni deve essere sempre messo in risalto. E quindi Mi ha particolarmente fatto piacere partecipare al Convegno Il Vino Tra Tradizione e Nuove Frontiere organizzato presso Tenuta La Romana di Nizza Monferrato.
In questo periodo, non vi nascondo che il grosso problema, dal punto di vista economico, è rappresentato dai dazi, che su molti prodotti enogastronomici potrebbero comportare limitazioni nelle esportazioni. Nell’Ottocento, proprio dal Piemonte, con Cavour li abolimmo, portando progresso e unità anche politica, contribuendo alla costruzione di una nuova nazione. Se ora, nel mondo, qualcuno pensa di tutelare la propria economia con queste misure, sta facendo l’esatto opposto. Tutt’al più saremo costretti a cercare nuovi mercati ma, vista la qualità dei nostri prodotti, non dovrebbe essere difficile trovare nuovi scenari e opportunità di competitività.
Intanto, la Regione Piemonte non rimane ferma, ma trova risorse per valorizzare i suoi tesori. Un sostegno concreto al mondo vitivinicolo con 4,8 milioni di euro a favore delle aziende vitivinicole e delle cantine cooperative piemontesi, per aiutarle nella realizzazione di nuovi punti vendita aziendali e sale di degustazione. Il bando chiuderà il prossimo 30 aprile e mi auguro che i produttori possano usufruire di tale misura.”