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Agricoltura | 10 marzo 2025, 15:48

Alta Langa, il Piemonte brinda al successo: è il "Vino dell'Anno" 2025

Presentazione in grande stile a Torino. L'assessore Bongioanni: "Promuoveremo le nostre eccellenze con il nuovo 'brand Piemonte'"

Alta Langa, il Piemonte brinda al successo: è il "Vino dell'Anno" 2025

Debutto ufficiale, alla Centrale della Nuvola Lavazza di Torino, per l'Alta Langa DOCG come "Vino dell'Anno Regione Piemonte" 2025. Un riconoscimento che premia l'eccellenza di questo spumante Metodo Classico piemontese e che lo consacra ambasciatore dei prodotti di qualità della regione.

L'evento, inserito nella settima edizione de "La Prima dell'Alta Langa", ha visto la partecipazione di un folto pubblico e di importanti rappresentanti istituzionali, tra cui l'assessore regionale all'Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni, l'assessore regionale al Turismo e Sport Marina Chiarelli, l'assessore al Commercio della Città di Torino Paolo Chiavarino e il prefetto di Asti Claudio Ventrice. Presenti, naturalmente, anche la presidente del Consorzio Alta Langa, Mariacristina Castelletta, e il direttore Paolo Rossino.

"Un plauso alla presidente Castelletta e al direttore Rossino per il loro impegno e a tutti i produttori per un coraggio che ha del visionario", ha dichiarato l'assessore Bongioanni. "L'Alta Langa oggi rappresenta il successo di una sfida iniziata nel 1993 con i primi ettari sperimentali, coronata dalla DOCG nel 2002 e in costante crescita perché ha puntato sulla qualità."
 

Promozione del Territorio e "Brand Piemonte"

Come "Vino dell'Anno", l'Alta Langa DOCG accompagnerà per tutto il 2025 gli eventi promozionali dell'Assessorato regionale all'Agricoltura in Italia e all'estero, a partire da "Agricoltura è" a Roma (24 marzo), dove sarà il vino ufficiale alla presentazione del nuovo "brand Piemonte". Un marchio, ha spiegato Bongioanni, che accompagnerà le eccellenze agroalimentari piemontesi nel mondo, rendendole più riconoscibili e associabili al territorio.

“L’Alta Langa Docg è il metodo classico più antico d’Italia, nato in Piemonte a metà dell’800" e l'unica denominazione piemontese interamente dedicata al metodo classico, ha ricordato la Castelletta. La presidente ha poi evidenziato come la Regione abbia giocato un ruolo importante per la nascita e lo sviluppo, un percorso fatto di "lungimiranza e l’orgoglio piemontese" che hanno guidato la produzione di "uno spumante metodo classico di altissima qualità". Concludendo con: "Oggi più che mai possiamo dirlo: Alta Langa Docg, orgoglio piemontese".

L'assessore Chiarelli ha invece annunciato un disegno di legge regionale sull'Enoturismo, per integrare sempre più le cantine piemontesi nell'offerta turistica complessiva del territorio. Mentre Bongioanni ha espresso ottimismo anche sul fronte dei possibili dazi, sottolineando l'esistenza di ampi mercati ancora inesplorati, soprattutto in Oriente, che apprezzano la tracciabilità e la qualità dei prodotti piemontesi.

Un bollino con il logo "Alta Langa Docg Vino dell’Anno 2025 Regione Piemonte", appositamente disegnato dal Consorzio, comparirà sulle bottiglie di rappresentanza.
 

Alta Langa DOCG: il Metodo Classico Piemontese, una Storia di Eccellenza

Il Piemonte vanta un patrimonio vitivinicolo di grande ricchezza, con 19 vini DOCG e 41 vini DOC, menzioni specifiche tradizionali utilizzate in Italia per i vini a Denominazione di Origine Protetta (DOP), secondo la normativa europea. Tra le denominazioni di origine controllata e garantita rientra appunto anche l'Alta Langa DOCG, spumante Metodo Classico prodotto nelle province di Asti, Cuneo e Alessandria, con una storia che affonda le radici a metà dell'Ottocento. Si tratta infatti del primo Metodo Classico a essere prodotto in Italia, nelle "Cattedrali Sotterranee" di Canelli, oggi Patrimonio dell'Umanità UNESCO.

Caratteristiche principali:

  • Vitigni: Pinot Nero e Chardonnay, in purezza o in blend.
  • Metodo: Classico (rifermentazione in bottiglia).
  • Millesimato: Riporta sempre in etichetta l'anno della vendemmia.
  • Tipologie: Bianco o rosato, brut o dosaggio zero.
  • Affinamento: Minimo 30 mesi sui lieviti (36 mesi per la tipologia Riserva).
  • Zona di Produzione: 149 comuni nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, situati alla destra del fiume Tanaro, in terreni collinari marnosi, calcareo-argillosi, a un'altitudine minima di 250 metri s.l.m.

Alta Langa Bianco: Colore da giallo paglierino a oro intenso, aromi di frutta bianca, agrumi e crosta di pane, gusto armonico e sapido.

Alta Langa Rosato: Colore rosa (da tenue a intenso), aromi di pompelmo e spezie, gusto equilibrato, ampio e lungo.

Il Disciplinare prevede almeno 4.000 ceppi per ettaro, una produzione massima di uva pari a 11 tonnellate per ettaro e una resa massima in mosto del 65%.

Redazione

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