Solidarietà - 10 marzo 2025, 11:25

Asti: in via Monti nascerà un centro di ascolto e aiuto per i più fragili

L'obiettivo è creare un nuovo punto di riferimento per il quartiere, in cui medici volontari affiancheranno gli operatori sociali

Nel quartiere Praia, per l'esattezza in un locale di proprietà del Comune in via Monti, nascerà un nuovo nuovo punto di riferimento per i cittadini più fragili. Si tratta di un C.A.P. (Centro Assistenziale di Prossimità), uno sportello che offrirà ascolto, informazioni e accompagnamento a persone in difficoltà, anziani e famiglie.

L'iniziativa, promossa dal Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi del Comune di Asti, rientra nell'ambito della sperimentazione prevista dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per il rafforzamento dei servizi domiciliari e vede il Comune sviluppare il progetto in collaborazione con la Cooperativa Marta.

Il Comune punta a creare una rete di prossimità coinvolgendo attivamente il mondo del volontariato. Al momento, l'associazione Passi Solidali ha già dato la propria disponibilità a collaborare, mettendo a disposizione i propri medici volontari per attività di mediazione tra i cittadini fragili, i medici di base e i servizi del territorio. L'amministrazione è comunque aperta alla collaborazione con altre associazioni che operino in ambito socio-sanitario e che vogliano contribuire ad ampliare l'offerta del C.A.P. L'obiettivo è creare un'équipe multidisciplinare in grado di offrire un pronto intervento e un sostegno concreto alle persone in difficoltà.


I servizi offerti

Il Centro Assistenziale di Prossimità di via Monti offrirà diversi servizi, tra cui:

  • Ascolto e orientamento: Un punto di riferimento per chi ha bisogno di informazioni, supporto o semplicemente di essere ascoltato.
  • Mediazione: Tra cittadini e medici di base
  • Segnalazione e invio: al PUA o altri servizi sul territorio.

La scelta di via Monti non è casuale. I locali, di proprietà comunale, si trovano all'interno di una zona abitata da molte famiglie, anziani e persone fragili che, grazie a questo nuovo servizio, potranno trovare un punto di riferimento istituzionale più vicino e accessibile. L'apertura del C.A.P., dunque, mira a contrastare l'isolamento sociale e a favorire una maggiore fruibilità dei servizi e delle misure di sostegno.

Collaborazione con il Volontariato

Il Comune di Asti punta a creare una rete di prossimità coinvolgendo attivamente il mondo del volontariato. Al momento, l'associazione Passi Solidali ha già dato la propria disponibilità a collaborare, mettendo a disposizione i propri medici volontari per attività di mediazione tra i cittadini fragili, i medici di base e i servizi del territorio. L'amministrazione comunale è aperta alla collaborazione con altre associazioni che operino in ambito socio-sanitario e che vogliano contribuire ad ampliare l'offerta del C.A.P.

Redazione