Un incidente autonomo che avrebbe potuto avere gravi conseguenze se, in quel momento ci fossero stati pedoni nonostante l'ora tarda.
Nella notte tra sabato e domenica, il conducente di un'Audi A1, probabilmente ad alta velocità, è uscito di strada, sfondando la recinzione di una villa poco prima della chiesa parrocchiale.
La vettura ha sfiorato il tronco di un albero tagliato e rischiato di schiantarsi contro la cappella votiva. Proprio la recinzione ha evitato all'uomo uno schianto che avrebbe potuto essere fatale.
La recinzione infatti ha tenuto sollevata l'auto, permettendole di "atterrare" nei pressi della cappella dedicata alla Madonna
Sul posto è intervenuta la polizia locale con il 118 che ha trasportato l'uomo, 56 anni, evidentemente in stato di alterazione alcolica, al pronto soccorso di Asti, dove, però. ha rifiutato di farsi sottoporre all'etilometro ed è quindi stato denunciato.
Se un conducente rifiuta di sottoporsi all’alcoltest (etilometro), la legge italiana prevede sanzioni molto severe, equiparando il rifiuto alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, cioè la fascia più alta di sanzione, con multe severe previste tra i 1500 e 6mila euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni (raddoppiata se il veicolo appartiene a un'altra persona), decurtazione di 10 punti dalla patente, sequestro del veicolo ai fini della confisca (se il mezzo è di proprietà del conducente).
Inoltre, se il rifiuto, come in questo caso, avviene dopo aver causato un incidente, le sanzioni vengono ulteriormente aggravate.