Mostre | 09 marzo 2025, 14:57

Asti, otto artiste per raccontare "Donne e Resistenza" [GALLERIA FOTOGRAFICA]

L'esposizione, curata dall'ANPI, rimarrà visibile in sala Cabiria (sottostante il teatro Alfieri) fino al 16 marzo

Galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin

Galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin

Ieri pomeriggio, sabato 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna ha aperto i battenti la mostra collettiva "Donne e Resistenza: Ieri - Oggi - Domani", allestita presso la Sala Cabiria del Teatro Alfieri di Asti. L'esposizione, organizzata dal Comitato Provinciale di Asti dell'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), in collaborazione con Israt e Cinecircolo Vertigo, vuole essere un omaggio al ruolo delle donne nella Resistenza e, più in generale, nella storia e nella società.

A confrontarsi sul tema sono otto artiste astigiane: Ann Stefani, Chiara Cirio, Daniela Bronzin, Emanuela Borsa, Federica Parone, Pierina Adorno, Rita Coppola e Viviana Gonella. Le loro opere, diverse per tecnica e stile, offrono una riflessione al femminile sul passato, sul presente e sul futuro, intrecciando la memoria della lotta partigiana con le sfide e le conquiste delle donne di oggi.

La mostra si inserisce nelle celebrazioni dell'8 marzo e rappresenta un'occasione per ricordare il contributo fondamentale delle donne alla Resistenza italiana, spesso meno celebrato rispetto a quello maschile. Ma non solo: le opere esposte invitano anche a riflettere sulla condizione femminile contemporanea, sulle battaglie ancora in corso per la parità di genere e sui traguardi ancora da raggiungere. L'immagine grafica diffusa, con varie tonalità del lilla, incarna, attraverso figure femminili, i diversi temi del titolo.

La mostra sarà visitabile fino a sabato 16 marzo, con i seguenti orari: dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 23. Il martedì e il giovedì apertura prolungata dalle 10 alle 17. Mercoledì chiuso.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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