Attualità - 07 marzo 2025, 19:14

Violenza di genere in Piemonte: ad Asti seguite, nel 2024, 75 donne nei centri antiviolenza

Un'analisi condotta da Ires sottolinea che sono stati presi in carico nei Cuav della regione 452 uomini, il 5,8% dei quali ha avuto accesso alla struttura di Asti

Nel 2024, i Centri antiviolenza del Piemonte hanno accolto 4.074 donne vittime di violenza, mentre nei primi mesi del 2025 sono già 471 le nuove richieste di aiuto. Torino registra il numero più alto di accessi, seguita da Cuneo e Novara. Tuttavia, la situazione è preoccupante anche ad Asti, dove nel 2024 sono state seguite 75 donne.

L'assessore regionale alle Pari Opportunità, Marina Chiarelli, ha sottolineato la necessità di intensificare le azioni di prevenzione e di incentivare gli uomini a rivolgersi spontaneamente ai Centri per Uomini Autori di Violenza (Cuav). Infatti, solo il 10% degli uomini intraprende un percorso di recupero volontariamente.

Un'analisi condotta da Ires Piemonte ha evidenziato che nel 2023 sono stati presi in carico nei Cuav della regione 452 uomini, il 5,8% dei quali ha avuto accesso alla struttura di Asti. La maggior parte di questi uomini ha un'occupazione e il 72% ha figli, con il 50% dei minori che ha assistito agli episodi di violenza.

Tipologie di violenza 

Il dato allarmante riguarda le tipologie di violenza perpetrate: il 56,9% degli uomini seguiti ha commesso violenza fisica, il 49,8% psicologica, il 20,4% atti di stalking, il 15% violenza sessuale, il 7,7% molestie e il 3,8% violenza economica. Un fenomeno che necessita di interventi mirati per arginarne la diffusione e favorire un cambiamento culturale.

Nel 2024, la Regione Piemonte ha investito 295.589 euro in progetti di informazione e formazione nelle scuole, coinvolgendo oltre 50 istituti e enti del terzo settore. Inoltre, per il 2025 sono stati stanziati 170.000 euro per garantire assistenza legale alle vittime di violenza, portando a 400.000 euro il fondo totale destinato alla prevenzione e alla parità di genere.

Redazione