L'assessorato al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, ha annunciato un nuovo intervento da 32,5 milioni di euro per sostenere le aziende agricole piemontesi attraverso investimenti produttivi e iniziative mirate a migliorarne la competitività. L'assessore ha definito i criteri per l'assegnazione delle risorse, che avverrà tramite un bando di imminente pubblicazione.
Secondo Bongioanni, "Questo nuovo intervento è uno dei pilastri per sostenere la sfida dell'innovazione e della competitività cui la nostra agricoltura è chiamata in questa fase. L'investimento ha l'obiettivo di potenziare la competitività delle aziende agricole piemontesi sui mercati e di accrescerne la redditività migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali".
Un ampio ventaglio di interventi finanziabili
Le aziende agricole, sia in forma individuale che associata, potranno accedere ai finanziamenti regionali per realizzare una serie di interventi strategici. Tra le azioni ammissibili rientrano la costruzione e il recupero di fabbricati rurali, il miglioramento fondiario, il sostegno al settore apicolo, l'acquisto di macchinari avanzati, inclusi i droni, e investimenti irrigui. Inoltre, il bando finanzierà l'ammodernamento dei sistemi antigelo e antibrina per colture orticole, frutteti e vigneti, la costruzione di recinzioni anti-selvatici e la produzione di energia da fonti rinnovabili per l'autoconsumo aziendale. Rientrano tra le spese ammissibili anche l'acquisto di software e hardware innovativi, nonché l'impiego del cloud computing.
Dettagli del bando e contributi previsti
Il bando, che sarà pubblicato nelle prossime settimane, prevede una dotazione di 32,5 milioni di euro, di cui 5.781.750 di quota regionale. I progetti finanziabili devono avere un importo minimo di 25mila euro (15mila per le zone montane) e potranno ricevere un contributo massimo di 200mila euro per le aziende singole e 400mila euro per gli investimenti collettivi. Il contributo regionale coprirà in media il 40% delle spese sostenute, con un incremento al 50% per i giovani agricoltori o per progetti nelle zone montane, e fino al 60% per i giovani agricoltori che operano in aree montane.
"Grazie a economie e al recupero di risorse non spese dalle programmazioni precedenti – sottolinea Bongioanni – siamo riusciti a portare la disponibilità di questo bando da 20 a 32,5 milioni di euro, che si sommano agli 11,6 milioni già destinati a 299 giovani aziende agricole. È una scossa a 360° per le nostre aziende, un'iniezione di fiducia nella loro capacità di crescita e innovazione di cui sono molto orgoglioso".