Entro la fine di maggio il cavalcavia ferroviario di corso Savona riaprirà al traffico a doppio senso di marcia. È questa la notizia principale emersa durante il Consiglio comunale di Asti tenutosi ieri sera al Pala Mandela, durante il quale sono stati affrontati diversi temi, dalle opere pubbliche alla sicurezza urbana, fino alle recenti modifiche nella giunta comunale.
I lavori sul ponte ferroviario stanno procedendo secondo la tabella di marcia, nonostante alcune difficoltà iniziali. "È un cantiere molto complesso dal punto di vista organizzativo perché coinvolge più enti e soprattutto una linea ferroviaria di grande importanza", ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra. Le operazioni, iniziate durante l'autunno scorso, hanno visto prima l'allestimento del cantiere, poi la rimozione delle linee dei servizi pubblici e della fibra ottica, quindi la demolizione parziale della vecchia passerella.
"Inizialmente si è intervenuto sul lato di corso Einaudi dove è già stata demolita tutta la passerella ed è stato armato e gettato il nuovo percorso pedonale", ha illustrato l'assessore, precisando che nel frattempo "è stata avviata l'installazione della protezione sulla ferrovia". Quest'ultima operazione ha richiesto interventi notturni, condizionati dalla disponibilità di RFI. "L'ultima lavorazione in notturno è avvenuta il primo marzo. Praticamente giovedì e venerdì della scorsa settimana sono avvenute le ultime installazioni delle protezioni ferroviarie. Adesso tutta la linea è protetta e già oggi sono partite le demolizioni della passerella in corrispondenza della linea ferroviaria".
Per accelerare i lavori, l'impresa ha richiesto la chiusura del tratto stradale per due notti nel mese di marzo, dalle 22 alle 5 del mattino. "Per due notti di chiusura ma per accelerare le lavorazioni secondo me può essere una cosa fattibile", ha commentato l'assessore. "In questa maniera penso che entro la fine del mese di maggio non siano terminate le lavorazioni ma si possa aprire la viabilità a doppio senso di marcia, quindi ripristinare la viabilità sul ponte con la passerella realizzata e le barriere protettive".
Le opere di finitura potranno essere eseguite con la viabilità già aperta, mentre saranno necessarie ulteriori chiusure in futuro per rimuovere le protezioni temporanee, anche se "al momento RFI non ha ancora dato tempi".
Sicurezza stradale e videosorveglianza
Il Consiglio ha affrontato anche il tema della sicurezza stradale, con particolare riferimento all'area di Piazza Leonardo da Vinci, teatro negli scorsi mesi di un incidente con esiti mortali, e identificata come zona sensibile dal decreto "Stazioni Sicure". "All'ultimo tavolo della sicurezza si è pianificata questa area dove poter intervenire", ha dichiarato l'assessore Luigi Giacomini, "tanto è vero che grazie al contributo del Ministero degli Interni per il posizionamento della videosorveglianza abbiamo dato il via libera alla ditta la settimana scorsa per poter installare le telecamere nella zona del Movicentro".
L'assessore ha inoltre annunciato che, grazie a risorse regionali, sarà potenziata anche la videosorveglianza in Piazza Leonardo da Vinci. Per quanto riguarda i furti nelle ore notturne, "si è parlato di potenziare il controllo con le volanti della Questura, dei Carabinieri e della Finanza che sono messe a disposizione dalla Prefettura in base a questo decreto sicurezza".
Sicurezza stradale nelle frazioni
Riguardo alla sicurezza stradale nelle frazioni di Canova e Palucco, l'assessore Morra ha spiegato che non è possibile considerare quelle zone come centro abitato, nonostante i tentativi fatti. "ANAS non lo considera centro abitato perché proprio in base al Codice della Strada non c'è il numero minimo di abitazioni che possono permettere questa definizione", ha precisato.
Tuttavia, l'assessore ha illustrato le opere di urbanizzazione previste: "Come finalità e benefici attesi ci sono proprio illuminazione che dovrà essere adeguatamente potenziata per garantire una visibilità ottimale durante le ore notturne, migliorando così la sicurezza stradale e riducendo il rischio di incidenti". L'obiettivo è "creare un sistema viario più sicuro, migliorando la viabilità locale, diminuendo così il rischio di incidenti stradali, garantendo accesso sicuro e agevole al nuovo complesso residenziale".
Cambiamenti nella Giunta Comunale
Momento importante del Consiglio sono state le comunicazioni del sindaco Maurizio Rasero riguardo i recenti cambiamenti nella composizione della Giunta. Il sindaco ha confermato le deleghe ai consiglieri Renato Berzano (organismi partecipati), Piero Ferrero (frazioni e cimiteri) e Denis Ghiglione (politiche giovanili).
Rasero ha poi spiegato le motivazioni della revoca dell'assessore Mario Bovino, avvenuta il 20 dicembre 2024
La decisione è stata presa in seguito a una comunicazione di Anas del 28 novembre 2024, indirizzata al Prefetto e per conoscenza al sindaco, nella quale si faceva riferimento a un'iniziativa dell'assessore Bovino non concordata e "estranea alla sua delega".
"Davanti a tale ricostruzione, e visto il tenore del contenuto della nota Anas, non ho potuto che revocare allo stesso le deleghe. Questi sono semplicemente i fatti", ha affermato il sindaco, smentendo altre motivazioni: "Leggo divertito che avrei agito spinto da bene altre motivazioni. Purtroppo io non ho la macchina del tempo e non posso conoscere il futuro".
Al posto di Bovino è entrato in Giunta Marco Galvagno, con le deleghe a Coordinamento fondi europei e PNRR, coesione territoriale, legalità e trasparenza, affari istituzionali e legali e decoro urbano. Entra in Consiglio comunale invece Pasquale Demetrio. Il sindaco ha annunciato anche alcune modifiche nelle deleghe degli altri assessori: Bologna ha assunto le deleghe al lavoro, commercio e artigianato, mentre Morra ha lasciato la delega allo sport, assunta direttamente dal sindaco, per prendere quella al bilancio.
Variazione di bilancio
Infine, è stata ratificata una variazione di bilancio approvata d'urgenza dalla Giunta il 15 gennaio 2025, finalizzata alla presentazione di istanze per l'assegnazione di contributi per progettazioni. L'assessore Morra ha spiegato che il Ministero dell'Interno ha approvato le modalità di presentazione delle domande per contributi destinati a "favorire gli investimenti per spese di progettazione relative a interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade".
I due interventi inseriti nella variazione riguardano la progettazione esecutiva della scuola secondaria di primo grado Martiri della Libertà (con una richiesta di contributo di 1 milione e 406 mila euro) e la progettazione esecutiva di un ulteriore lotto del cavalcavia ferroviario (con una richiesta di 62.500 euro).
Il Consiglio ha approvato la ratifica della variazione.