“Ci vado di corsa” e “450 km”: due storie, un unico cammino verso la pace

Sabato 8 marzo alle 17.30, al centro culturale FuoriLuogo di Asti (via Govone 15), si terrà un evento speciale che unisce letteratura e impegno sociale. Protagonisti della serata saranno il libro “450 km” di Francesco Piccolo e il progetto astigiano “Ci vado di corsa” ideato da Maurizio Ghiberti. A moderare l’incontro sarà Mauro Ferro, che guiderà il dialogo tra l’autore e l’ideatore della corsa, accomunati da un obiettivo condiviso: promuovere i valori di pace e solidarietà, simboleggiati dalla città di Assisi.

Un filo rosso che unisce due esperienze

“450 km” è un diario di viaggio intenso e ricco di spunti riflessivi, in cui Francesco Piccolo racconta la sua esperienza di solitudine e scoperta. Partito a piedi da Napoli, l’autore ha percorso 450 chilometri per raggiungere Assisi e partecipare alla Marcia della Pace. Un cammino fisico e spirituale, che lo ha trasformato profondamente, portandolo a riscoprire la propria forza interiore e il valore del contatto umano.

Dall’altra parte, “Ci vado di corsa” è un progetto in divenire, nato dalla mente e dal cuore di Maurizio Ghiberti, da sempre impegnato nel volontariato e in iniziative sociali sul territorio astigiano. Il 21 settembre 2025, Ghiberti partirà di corsa da San Damiano per raggiungere Perugia in tempo per la Marcia della Pace Perugia-Assisi del 12 ottobre. A differenza del viaggio solitario di Piccolo, il progetto di Ghiberti vuole essere inclusivo, coinvolgendo quante più persone possibili per diffondere i valori della pace e della solidarietà.

Due approcci, una stessa meta

Se il viaggio di Piccolo è stato un’esperienza intima e spirituale, un percorso di crescita personale, quello di Ghiberti si propone come un’avventura collettiva, un’opportunità per condividere ideali e costruire ponti tra le persone. Entrambe le storie, però, convergono verso Assisi, simbolo universale di pace e fratellanza.

L’evento di sabato 8 marzo sarà un’occasione per conoscere da vicino queste due realtà, ascoltare le testimonianze dirette dei protagonisti e riflettere sul significato profondo del cammino, inteso non solo come spostamento fisico, ma come percorso interiore e condiviso.

L’ingresso è libero e aperto a tutti. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il centro culturale FuoriLuogo al numero 0141-123456 o visitare il sito www.fuoriluogoasti.it.

Un appuntamento da non perdere per chi crede nel potere dei piccoli passi – o delle corse – verso un mondo più solidale e in pace.