Nei giorni scorsi, al "Casa Serra Bistrot" di Asti, frazione Montegrosso-Cinaglio, il Rotary Club Asti ha organizzato un pranzo dedicato al "Gran bollito risorgimentale piemontese".
L'evento ha visto la partecipazione di numerosi soci e di diverse autorità rotariane, tra cui il governatore distrettuale Natale Spineto, il past-governatore Remo Gattiglia e il governatore incoming Luigi Gentile.
Il presidente del club, Alberto Bazzano, ha ricordato come il Gran Bollito sia uno dei piatti più rappresentativi della tradizione culinaria piemontese, con una storia strettamente legata al Risorgimento. Vittorio Emanuele II e Camillo Benso di Cavour erano infatti noti estimatori di questa specialità.
I commensali hanno unanimemente apprezzato la qualità delle carni servite. Tanto che, sul momento, i presidenti incoming del Rotary di Asti, Renzo Gai, di Alba, Piera Arata, e di Canelli-Nizza, Marina Calosso, hanno proposto di istituzionalizzare l'evento e inserirlo in una trilogia gastronomica di alto livello. Questa comprenderebbe, oltre al pranzo del Gran Bollito, la Cena annuale del Tartufo, organizzata dal Rotary Club Alba, e la Cena annuale della Bagna Cauda, promossa dal Rotary Club Canelli-Nizza.
I tre futuri presidenti hanno sottolineato che la "trilogia gastronomica rotariana" avrà un duplice obiettivo: celebrare le eccellenze enogastronomiche del territorio e raccogliere fondi per la campagna Polio Plus, promossa dal Rotary International per contribuire all'eradicazione della poliomielite nelle aree del mondo dove la malattia è ancora presente.