Eventi | 26 febbraio 2025, 17:25

Un vero trionfo la XVIII edizione dei BLUES & WINE AWARDS e della XXII edizione del Blues & Wine Soul Festival

Grandi etichette e numerosi personaggi hanno partecipato all’evento più elegante e storico dedicato alla Musica e al Vino

L’edizione XVIII dei BLUES & WINE AWARDS si è conclusa con un Gala da sogno che ha celebrato un evento di portata internazionale.

Come sempre, sono stati molto apprezzati gli incontri dedicati alle Osterie di qualità e l’interessante Convegno Annuale di Ampelografia, giunto alla XX edizione, che ha ribaltato le conoscenze sul Nero d’Avola, come illustrato nel libro di Joe Castellano, Presidente e Direttore Artistico del Festival.

La bellezza della Musica e del Vino insieme hanno trionfato, con un accenno speciale alla premiazione dedicata a Mr. Solomon Burke, il Re del Soul, il quale ha testimoniato attraverso la figlia Melanie la sua profonda amicizia con Joe Castellano e con la sua straordinaria Band.

 

 Vincono la grande Musica ed il migliore Vino, ma vince fortemente anche la “Bellezza” che ci parla di appuntamenti ammalianti nelle due giornate del Festival e dai diversi appuntamenti.

 

Il Gala del Vino e della Musica, vissuto al Castello Ducale Colonna di Joppolo, che si trova vicino ad Agrigento, rimarrà nella memoria ed ha reso il Blues & Wine come appuntamento più elegante ed importante in tutto il Centro Sud ed in tantissimi Paesi europei.

 

  Per il Vino vincono rispettivamente i XVIII Blues & Wine Awards:

  Selezione Spumanti

 1° Class.  MILAZZO VINI - V38AG Metodo Classico 2021 (Inzolia e Chardonnay) -   Campobello di Licata (Agrigento – Sicilia)

Punti dei Giurati Tecnici: 192,30* - 2° Class. Punti 184,50 - Fascia finale 5B (da 5BWS)

(*Sconta 7 punti di penalizzazione per mancanza della disponibilità delle bottiglie per la finale degli Awards e per avere dovuto condurre altra etichetta - seppure ottima come il “Nature” di Milazzo - con diverso uvaggio)

 Selezione Bianchi

1° Class.  TENUTE PRINCIPI DI SPADAFORA - PRINCIPE G 2021 (Grillo) -   Camporeale (Palermo – Sicilia)

 Punti dei Giurati Tecnici: 184,52 - 2° Class. Punti 174,59* –   Fascia finale 5B

 Selezione Rossi

1° Class.  MORGANTE VINI - DON ANTONIO 2020 (Nero d’Avola) -   Grotte (Agrigento – Sicilia) 

      Punti dei Giurati Tecnici: 198,57 - 2° Class. Punti 196,17 -   Fascia finale 5BWS

 Selezione da Dessert

1° Class.  FEUDO DISISA - KRYSOS 2023 (Grillo) -   Monreale (Palermo – Sicilia)

     Punti dei Giurati Tecnici: 187,20 - 2° Class. Punti 186,35 - Fascia Finale 5B

  Il famoso V38AG abbassa le 5BWS per 7 punti di penalità ma consegue lo stesso le 5B con stessa bottiglia di eccellenza di gamma come il “Nature”.

 Da notare come i due rossi, per la prima volta nella storia degli Awards ottengono entrambe le 5BWS, nonostante vincitore sia il Nero d’Avola “Don Antonio” Riserva di Morgante.  

Vini veramente apprezzati e di pregio, che si sono confrontati con altrettanti elevati sfidanti, come lo Spumante Gran Cuvée Marianna di Aruna Vivaldi; il bianco di Tenute Lombardo con il suo “Unanime”; il “Rancia” Chianti Classico Riserva di Cantine Felsina per i rossi, ed il sempre apprezzatissimo “Meali Moscato Spumante Fiori d’Arancio” dei Colli Euganei, per i vini da dessert.

 

  Splendidi i connubi con i piatti proposti dagli Chef del Castello Ducale ed apprezzatissimi i partecipanti a questo appuntamento mondano, arricchito ulteriormente da tanta Musica live, proposta da amici di Joe Castellano come: Joe Gagliardo (piano), la vocalist Flora Faja, il celebrato bassista Riccardo Lo Bue e talentuoso batterista Fabrizio Francoforte.

 Viene premiato con il BOP stavolta non la Musica, ma l’Olio d’eccellenza. L’Azienda Francesco Di Mino di Grotte (AG), infatti stavolta si staglia al primo posto delle 3 eccellenze olivicole proposte, come Serrone di Racalmuto (AG) e Principe di Aragona, dell’omonima cittadina in provincia di Agrigento.

 

 Premiata come ospite d’onore una assai commossa Melanie Burke, figlia del grandissimo Re del Soul Solomon Burke (compositore di brani leggendari come “Everybody needs somebody to love” e tanti altri) e che tanti anni fa in tanti momenti in Italia, si affiancava all’altra grande Band di Joe Castellano . Un momento veramente speciale per onorare due grandi amici che per un soffio a fine 2010, non videro consegnare la prestigiosa targa dei “Blues & Wine Awards”, oggi finalmente consegnata. Inoltrato, sempre per la Musica, il Premio ai F.lli La Bionda, grandissimi esponenti della Disco Music italiana ed internazionale.

 

 Ma anche grandi altri Awards nella serata, come quella di “Cantina Blues & Wine dell’Anno” assegnata alla Cantina “Tenute Lombardo” di Serradifalco (CL). Incetta di targhe per Milazzo Vini, che si vedono titolari anche del miglior Enologo Blues & Wine 2024 – per il Dott. Giuseppe Notarbartolo – e delle targhe delle “Bollicine Blues & Wine d’Eccellenza”, unitamente agli alto atesini amici di Arunda Vivaldi.

 Award per “Giornalismo e Comunicazione” per il talentuoso giornalista de “L’Espresso” Alan David Scifo, mentre diversi sono gli assegnatari per le etichette “Eleganza del Vino” e “Topazia e Duca Enrico”. Rispettivamente tra esse annotiamo: Planeta, Carlo Hauner, Alessandro di Camporeale, Principe di Corleone, Ca’Avignone, Maeli, Castellucci Miano, Tenute Gigliotto ed Enza La Fauci.

 

  Premio Blues & Wine Award per “Food & Restaurant” per il re del catering in Sicilia, quale è l’amico Pietro La Torre di Canicattì, mentre il Castello Ducale Colonna di Joppolo – ospitante l’evento di Gala – vede imporsi per la targa “Best Blues & Wine Hotel and Resort of the year”, assai gradita da tutti i commensali.

   Ma il premio più importante stavolta va allo stesso Joe Castellano ed al neonato libro “Per una vera Storia del Nero d’Avola” dell’Editore Sime Books. Un’opera attesissima e narrata con dovizia dallo stesso autore, che rivoluzione totalmente e finalmente fissa una vera scientifica origine su questo vitigno, dopo che da sempre e tutt’oggi tutto è stato affidato da tramandate e totalmente errate notizie, che non hanno mai fatto considerare ciò che invece era già stato perfettamente individuato dai maggiori studiosi della vite circa 150 anni prima.

  Si trattava di due diversi vitigni. Uno il Calabrese Comune (che veniva da un padre chiamato Mantonico Bianco di Calabria) ed uno il Calabrese Nero di Avola (detto anche Nero d’Avola) che veniva invece dal Sangiovese.

    Ma intorno al 1983, per una sorta di precipitosa ed errata comunicazione, si stabili di cancellare il nome di “Calabrese” (ancora oggi esistente) e di indicare come Calabrese Comune, ciò che invece di Avola non era assolutamente ….

 

  “Un’edizione fantastica che chiude la XXII Edizione del Blues & Wine – ci dice il creatore del Festival, Joe Castellano. Eleganza, grandissima Cultura e appuntamenti speciali anche già per il Simposio di qualità che ospita le Osterie di qualità nella prima serata. Il più grande Wine Music Festival del mondo ha consacrato ulteriormente i suoi 22 anni di eventi incredibili.

  Adesso toccherà a chi di competenza rivoluzionare a poco a poco la VERA STORIA DEL NERO D’AVOLA, visto che quanto si trova in libri, web e comunicazione, a tutt’oggi …. è solo frutto in gran parte di gigantesche fake news.

  Auspichiamo che il coraggio della verità governi una volta tanto le risultanze scientifiche del vino … Diversamente sarebbe orribile ….

   Un grazie speciale a tutti gli Amici del Festival ed un plauso speciale una volta tanto a me stesso… Non è stato facile per mille motivi, creare un libro così importante ed organizzare un’edizione degli Awards che ha veramente stregato tutti! …

   Pochi giorni e si dovrà ripartire con i grandi eventi estivi della nostra XXIII Edizione … e diverse idee sono già sulla rampa di lancio per delle cose assolutamente di qualità.

   Il lavoro sarà sempre enorme …. Ma anche la soddisfazione in questo caso è stata veramente importante.  La nostra Rubrica TV “Viaggiando nel Vino” ne darà ampi riflessi e curiosità …

  Un sentito grazie a Fondazione Sciascia di Racalmuto ed un grazie ai Comuni di Racalmuto e Joppolo, che hanno patrocinato moralmente gli eventi.

   Siamo stati fortunati ad essere stati totalmente ignorati da “Agrigento Capitale della Cultura 2025” … Il caso ha voluto in questo caso darci un importante aiuto, senza assolutamente volerlo….    Grazie a Tutti.”

  Per info, contatti e prenotazioni: acjoecastellano@gmail.com  - 392.2590022

 www.bluesandwine.com

Claudio Porchia

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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