/ Attualità

Attualità | 26 febbraio 2025, 16:05

"La città non lo avrebbe voluto. Avrebbe creato disagi e proteste". Il sindaco Rasero svela perché non ci sarà il Palio straordinario

Per il 750esimo anniversario della manifestazione in arrivo una notte bianca, mostre ed eventi. "Non siederò più in Consiglio del Palio, mi concentro su altro"

Ph. Barbara Guazzone

Ph. Barbara Guazzone

Il giorno dopo la decisione di non realizzare un Palio straordinario per festeggiare i 750 anni,  un tranquillo e obiettivo  sindaco di Asti, Maurizio Rasero, spiega le motivazioni che hanno portato amministrazione e Collegio dei rettori a desistere.

"Mi sembra chiaro - ammette - che a un'ampia fascia di popolazione il Palio dia più fastidio che piacere. Lo vediamo dai commenti agli articoli. Sono pochi quelli che lo difendono. Ma a parte questo, ritengo che fin dall'inizio sembrava che non ci fosse l'entusiasmo e la convinzione di farlo, ci abbiamo provato".

"Perché affrontare tanti disagi se anche agli interessanti non sembra piacere più di tanto?"

Una consapevolezza che non cancella l'amarezza di chi avrebbe voluto festeggiare adeguatamente un anniversario importante, cercando di coinvolgere i rettori che da subito si erano mostrati scettici sulle possibilità di unire i due Palii. Ma le difficoltà erano diverse. "Perché - rimarca il primo cittadino -  bloccare la viabilità per troppo tempo o addirittura in un altro momento dell'anno? Perché togliere ai commercianti il parcheggio di Piazza Alfieri? Perché tante criticità se poi anche agli interessati non sembra piacere più di tanto?", si domanda.

"Non parteciperò più al Consiglio del Palio"

Prende atto il sindaco del mancato interesse di addetti ai lavori ma ribadisce che, le importanti sponsorizzazioni trovate, andranno ad eventi che aiutino a celebrare i 750 anni: da una notte bianca a diverse iniziative come mostre, eventi con dibattiti, confronti sul tema del Medioevo e l'importanza del Palio con i suoi valori. "Sicuramente momenti più apprezzati dalla popolazione. Per cortei e sfilate vedremo quale sarà lo stato d'animo dei rettori. Prendo atto che questa è la decisione più giusta".

Chiusura totale dei rettori, invece, per l'eventuale coinvolgimento di altre città, chiusura che indubbiamente ha fatto pendere la bilancia contro la seconda corsa. 

"Considerati gli investimenti e il disagio da far patire a una parte di popolazione, conclude Rasero, si è deciso di non fare il Palio straordinario. Ho comunicato ai rettori che non parteciperò più al consiglio del Palio, come hanno fatto altri sindaci in precedenza che delegavano l'assessore.  Adesso mi concentro su altre cose".

Betty Martinelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium