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Asti | 26 febbraio 2025, 16:39

Tra le aziende più attente al clima, Banca di Asti continua il suo percorso ESG

Diverse le azioni sostenibili che hanno permesso all'azienda di entrare nella classifica del Corriere della Sera per il periodo 2021-2023

Tra le aziende più attente al clima, Banca di Asti continua il suo percorso ESG

Banca di Asti è stata nominata tra le imprese italiane più attente al clima, un importante riconoscimento all’interno del percorso intrapreso per divenire un’azienda sempre più sostenibile e sensibile alle tematiche di rispetto dell’ambiente e della società.

Sulla Rubrica Pianeta 2030 del Corriere della Sera, in collaborazione con Statista, è stata pubblicata la lista delle 175 aziende che, nel periodo 2021-2023, hanno ridotto maggiormente il rapporto tra le emissioni di CO2 e il fatturato. Di particolare importanza per la realizzazione dello studio è stato il calcolo del Carr (Compound Annual Reduction Rate) delle emissioni, ovvero la correlazione tra la crescita dell’azienda e la riduzione della CO2 rilasciata nell’atmosfera, pari al cento per cento. 

Banca di Asti, con un Carr di 39,45%, rientra nella classifica dimostrando che il modello di business adottato, orientato a pratiche ESG, sta generando risultati straordinari nel nome della sostenibilità ambientale.
Questo riconoscimento rafforza la mission di Banca di Asti che da anni ha integrato all’interno delle pratiche aziendali modelli sostenibili sia nella costruzione delle proprie filiali, sia nella scelta di fornitori e partner che condividano gli stessi valori, sia nel promuovere comportamenti più attenti al rispetto ambientale.

Diverse sono le azioni messe in atto dalla banca e che, nel corso del tempo, hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato: alimentazione della sede centrale con pannelli solari, carte di pagamento realizzate con PVC riciclato e colonnine per la ricarica delle auto elettriche posizionate all’esterno di alcune filiali. I manifesti pubblicitari vengono stampati solo da cartiere certificate F.S.C. (Forest Stewardship Council) e i gadget sono scelti in materiale ecofriendly. La Banca ha inoltre avviato un processo di dematerializzazione e digitalizzazione della documentazione prodotta e sottoscritta dalla clientela, riducendo così il consumo di carta, e convertito parte della flotta aziendale a veicoli ibridi/elettrici.

In ultimo, Banca di Asti ha da due anni scelto di rifornirsi esclusivamente di energia elettrica prodotta per il 100% da fonti rinnovabili, certificata dall’opzione Energia Verde, con garanzia d’origine rilasciata dal Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A.
 

Redazione

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