Il Borgo Torretta ha vissuto oggi una giornata di festa e tradizione con il 61° Polentone Torrettese, un evento che ogni anno richiama centinaia di persone e che questa volta ha avuto un sapore ancora più speciale: è stato il primo dopo la vittoria al Palio 2024. Un'occasione per celebrare non solo il legame con le proprie radici, ma anche il senso di appartenenza a una comunità che ha voluto condividere questo momento di gioia collettiva.
Un evento che ha unito tradizione e orgoglio, con una grande partecipazione di pubblico. La giornata è iniziata alle 10 con la distribuzione di polenta, salamini, gorgonzola e vino, un format che ha confermato il suo successo. L’affluenza è stata alta fin dal mattino, con tanti cittadini in attesa di gustare il piatto simbolo della manifestazione.
Nel pomeriggio, alle 14.30, il borgo si è animato con la sfilata delle maschere astigiane e piemontesi accompagnate dalla banda cittadina. Un momento di folclore che ha coinvolto grandi e piccoli, trasformando le strade in un palcoscenico a cielo aperto.
Alle 15.30 è iniziata la seconda distribuzione di polenta, seguita da attività per i più piccoli: giochi, gonfiabili e il minicirco. Un’occasione di festa per tutta la comunità, all’insegna della condivisione.
"Il Polentone Torrettese è l’evento più longevo di Asti e cresce ogni anno. Dopo la vittoria al Palio, volevamo renderlo ancora più speciale. La risposta del pubblico è stata straordinaria" ha dichiarato Davide Penna, rettore del Borgo Torretta.
Piazza N.S. di Lourdes è stata il cuore della manifestazione, confermandosi punto di riferimento per la comunità. Tra il profumo della polenta fumante e la musica della banda, il Borgo Torretta ha vissuto una domenica di festa e tradizione.