Asti si prepara ad accogliere un nuovo capitolo della rassegna “Le Sfide della Fede”, promossa dal Teatro degli Acerbi e dall’Istituto Oblati di San Giuseppe Marello, in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi di Asti. Un cartellone ricco di spettacoli e incontri che, tra febbraio e marzo, e poi ancora tra ottobre e novembre, esplorerà le grandi domande dell’esistenza umana, il rapporto tra ragione e fede, e le sfide della cultura contemporanea.
La rassegna, giunta alla sua ottava edizione, si conferma un punto di riferimento per il territorio, grazie al sostegno di istituzioni come la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRAsti e la Fondazione CRT, oltre a numerose aziende locali che hanno creduto nel progetto fin dai suoi esordi. Un’iniziativa che non solo arricchisce il panorama culturale astigiano, ma che stimola anche una riflessione profonda su temi universali, unendo arte, spiritualità e impegno civile.
La felicità di Emma”: un viaggio tra amore, morte e domande senza risposta
Venerdì 28 febbraio, alle ore 21, presso lo Spazio KOR, andrà in scena uno degli appuntamenti più attesi della rassegna: “La felicità di Emma”, spettacolo prodotto da PEM Habitat Teatrali e Piazzato Bianco. Diretto da Enrico Messina e interpretato da Rita Pelusio, il monologo affronta con delicatezza e coraggio il tema del fine vita, attraverso la storia di Emma, una donna forte e solitaria, e Max, un uomo prigioniero delle sue paure.
Tratto dal romanzo dell’autrice tedesca Claudia Schreiber, lo spettacolo è stato definito “un’esperienza teatrale tanto commovente quanto esilarante”, grazie alla regia sapiente di Messina e alla drammaturgia di Domenico Ferrari. Rita Pelusio, nota per la sua comicità, regala un’interpretazione straordinaria, vestendo i panni di una protagonista che oscilla tra fragilità e saggezza, tra risate e malinconia.
Emma, allevatrice di maiali, e Max, uomo timoroso e solo, si incontrano in un racconto che sfiora i confini tra amore e morte, felicità e dolore. A fare da narratrice è una spaventapasseri, figura simbolica che custodisce i segreti e le domande dei protagonisti, guidando il pubblico in un viaggio emotivo intenso e coinvolgente.
Prossimi appuntamenti: poesia e resistenza oltre la censura
Dopo lo spettacolo di Rita Pelusio, la rassegna proseguirà domenica 16 marzo alle ore 17 alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’incontro “Poeti iraniani d’oggi oltre la censura”. Francesco Occhetto, traduttore e curatore dell’antologia “Poeti iraniani. Dal 1921 a oggi” (Mondadori, 2024), e Patrizia Camatel, voce recitante, condurranno il pubblico alla scoperta di una poesia che resiste alle oppressioni e parla di libertà, amore e speranza.
Gli eventi della rassegna sono a ingresso libero, a offerta, confermando l’impegno degli organizzatori nel rendere la cultura accessibile a tutti. Per informazioni e programma completo, è possibile consultare i siti e i social del Teatro degli Acerbi.
“Le Sfide della Fede” si conferma così un viaggio collettivo, un’occasione per camminare insieme tra domande, dubbi e speranze, alla ricerca di un dialogo autentico tra fede, ragione e cultura. Un invito a non smettere di interrogarsi, perché, come insegnano i Camminatori di Domande, è nel viaggio che si trovano le risposte più profonde.