Domenica 2 marzo, alle 11, il castello di Moasca aprirà le sue porte all’arte visionaria di Franco Francescato con l’inaugurazione della mostra “INSIDE”, un percorso tra opere realizzate con componenti elettronici di vecchi fax, computer e televisori, riassemblati con creatività e ingegno. L'evento, ospitato nella sala della Fondazione Davide Lajolo, segna l’inizio della stagione culturale del castello, che si prepara a diventare un vivace centro di attrazione per turisti e residenti grazie a un ricco programma di mostre, spettacoli ed eventi che animeranno l’estate.
Francescato, l'artista contadino che scavava “dentro” le cose
Il titolo della mostra, “INSIDE”, racchiude il senso più profondo dell’arte di Francescato: esplorare l’interno degli oggetti per svelarne l’essenza nascosta. Un approccio che riflette la sua filosofia di vita, il suo modo di conoscere gli altri e il mondo, cercando di entrare in sintonia con le persone scoprendone il “dentro” della personalità e del carattere. Nelle 16 opere esposte, l’artista utilizza componenti elettronici come mattoni per costruire racconti visivi, carichi di significato e memoria, trasformando la tecnologia dismessa in testimonianza poetica del nostro tempo.
Oltre che artista, Franco Francescato era uno scrittore prolifico che amava definirsi “scrittore-contadino” da quando, venticinque anni fa, lasciò Milano per trasferirsi con la moglie Nucci Ferrari nel Monferrato, dove impiantò un vigneto, un frutteto e un noccioleto nella sua Cascina San Martino. Nei suoi racconti, pubblicati da Neos Edizioni in cinque raccolte da cento storie ciascuna, Francescato tratteggiava con sottile ironia e sguardo acuto le contraddizioni della società contemporanea, spesso anticipando mode e tendenze con un finale sorprendente e spiazzante. Durante l’evento, l’editore Silvia Maria Ramasso racconterà l’uomo dietro le parole, capace di un “cinismo intelligentissimo” che celava una sensibilità straordinaria e un talento unico nel cogliere i sentimenti nascosti dell’animo umano.
Una borsa di studio per ricordare Francescato
In omaggio all’impegno culturale e sociale di Francescato, sarà presentata la borsa di studio “Short&Surprise”, ideata da Nucci Ferrari per coinvolgere i ragazzi delle terze medie di Canelli. Gli studenti saranno invitati a scrivere racconti ultra-brevi con un finale a sorpresa, ispirati allo stile dell’autore. Il vincitore vedrà il proprio racconto pubblicato nell’antologia “Gente del Monferrato” di Neos Edizioni e sul sito di Campus-Salone dello Studente, garantendo visibilità e incoraggiando la creatività delle nuove generazioni.
La giornata sarà arricchita dalle note del pianista Tonino Scala, che accompagnerà i momenti salienti con musiche amate da Francescato, scomparso un anno fa ma presente nel cuore di chi ne ha conosciuto l'umanità e la genialità artistica. A condurre l’evento sarà Domenico Ioppolo, CEO di Campus e divulgatore culturale, che guiderà il pubblico in un viaggio emozionante tra parole, suoni e immagini.
Un appuntamento imperdibile per scoprire l’animo poliedrico di un uomo che ha saputo unire la sensibilità dell’artista alla concretezza del contadino, lasciando un’eredità culturale di grande valore.