Una biblioteca silenziosa? Non ieri sera. Alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti, la musica non si è solo ascoltata, ma si è toccata e vissuta. Nell’ambito della Giornata Nazionale del Braille, l’evento "Musica Tattile" ha offerto ai partecipanti un viaggio multisensoriale capace di abbattere le barriere della disabilità visiva e restituire alla musica una dimensione più profonda e universale.
L’iniziativa, promossa dall’APRI di Asti (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), ha visto la presentazione dell’omonimo libro di Gabriella Perugini. Un’opera rivoluzionaria, capace di trasformare la percezione musicale attraverso il tatto, grazie a QR code, percorsi tattili e strumenti vibranti come le campane tibetane e il liuto rinascimentale suonato dall’autrice.
La piccola Agatha: il tatto come porta verso il mondo
Un momento particolarmente toccante ha avuto come protagonista la piccola Agatha Cimino, una bambina di sette anni affetta da ipoplasia bilaterale congenita del nervo ottico.
Grazie a una raccolta fondi promossa dall’APRI di Asti, Agatha ha ricevuto un fornetto con stampa in rilievo, uno strumento che le permetterà di esplorare e interagire con il mondo in modo nuovo.
I suoi disegni tattili, esposti durante l’evento, hanno emozionato il pubblico, dimostrando quanto la tecnologia possa diventare veicolo di autonomia e creatività.
Musica, tatto e inclusione: il messaggio dell’evento
La presidente di APRI Asti, Renata Sorba, ha ribadito l’importanza di abbattere le barriere sensoriali: "L'alfabeto Braille e le nuove tecnologie sono strumenti fondamentali per garantire autonomia e inclusione alle persone con disabilità visive. Eventi come questo sensibilizzano la comunità e promuovono una società più accessibile".
Oltre a celebrare l’inclusione, l’incontro ha sollevato una riflessione più ampia sul valore dell’ascolto in un mondo sempre più dominato dalle immagini. Musica Tattile è un invito a riscoprire la profondità del suono attraverso il tatto, rendendo l’arte davvero alla portata di tutti.
L’evento si è concluso con lunghi applausi e con la promessa di nuove iniziative per continuare a diffondere cultura, emozione e accessibilità attraverso la musica e il tatto.