La Regione Piemonte rinnova il suo impegno a sostegno delle politiche attive del lavoro, destinando oltre 60 milioni di euro per la formazione professionale. Un investimento significativo che mira a rispondere alle sfide del mercato del lavoro, garantendo competenze adeguate e nuove opportunità per lavoratori e imprese del territorio.
I fondi, ripartiti tra il Programma GOL – PNRR (50,840 milioni di euro) e il Fondo Sociale Europeo(11 milioni di euro), saranno destinati agli enti di formazione accreditati per offrire percorsi formativi mirati all’occupabilità e alla riqualificazione professionale.
Una risposta concreta alle crisi del territorio
“Più di 60 milioni di euro rappresentano una risposta concreta alle sfide che lavoratori e imprese del nostro territorio stanno affrontando”, ha dichiarato il Vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino, con deleghe a lavoro e formazione. “Le politiche attive del lavoro devono essere efficaci: questa è una grande opportunità per garantire competenze adeguate e aumentare la competitività delle nostre imprese, a beneficio di tutti”.
Chiorino ha sottolineato come le crisi che stanno interessando settori nevralgici dell’economia piemontese, come l’automotive, richiedano soluzioni tempestive. Il Programma GOL, che a livello nazionale dispone di 5,450 miliardi di euro nell’ambito del PNRR, rappresenta uno strumento chiave per costruire percorsi di inserimento lavorativo o ricollocazione rispondenti ai reali bisogni del territorio.
Fondi distribuiti in base al merito
La distribuzione delle risorse avverrà attraverso un sistema basato sul merito, premiando gli enti di formazione accreditati più capaci di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. “Gli enti saranno valutati in base alla loro esperienza e capacità di adattarsi alle sfide del territorio, con particolare attenzione all’inclusività e alla personalizzazione dell’offerta formativa”, ha spiegato Chiorino.
L’obiettivo è garantire non solo l’efficacia dei percorsi formativi, ma anche il raggiungimento di risultati concreti in termini di occupabilità. Grazie ai fondi del Fondo Sociale Europeo, sarà inoltre assicurata la qualità della formazione offerta, con un’attenzione particolare alle esigenze dei lavoratori più vulnerabili.
Il Percorso 5 di GOL: formazione per i lavoratori in crisi
Un elemento centrale dell’iniziativa è il Percorso 5 di GOL, dedicato ai lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale. Grazie all’impegno della Regione Piemonte, è stata introdotta una modifica normativa a livello nazionale che consente maggiore flessibilità nell’accesso ai percorsi formativi.
“Tutti i lavoratori in cassa integrazione potranno non solo accedere alla formazione di GOL, ma anche beneficiare di un rimborso spese basato sulle Unità di Costo Standard del programma”, ha annunciato Chiorino. La Regione sta inoltre lavorando a una convenzione con l’INPS per l’erogazione dei rimborsi, facilitando così l’attuazione del programma e garantendo il massimo supporto ai lavoratori e agli enti di formazione.
Con l’allocazione di questi fondi, la Regione Piemonte si conferma all’avanguardia nell’implementazione delle politiche attive del lavoro. “Siamo la prima e unica Regione in Italia a declinare le prerogative aperte dall’ultimo decreto legge del 2024 sulle crisi”, ha sottolineato Chiorino.