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Attualità | 18 febbraio 2025, 17:48

Stagione finita per la piscina comunale: rimarrà chiusa diversi mesi

Riunione oggi con le società sportive: prima del ripristino bisognerà fare valutazioni con l' avvocatura. Si valutano rimborsi per chi dovrà spostarsi in altre strutture

Le immagini della riunione (Merphefoto)

Le immagini della riunione (Merphefoto)

In seguito al crollo di una parte della controsoffittatura della piscina comunale coperta, avvenuto lo scorso martedì, il sindaco Maurizio Rasero ha incontrato le società sportive coinvolte per fare il punto sulla situazione e spiegare i prossimi passi dell’amministrazione.

Rasero ha chiarito subito che i lavori di ripristino non potranno iniziare a breve. Prima sarà necessario svolgere approfonditi accertamenti tecnici per verificare se il cedimento ha interessato solo l’area specifica o se altre zone della controsoffittatura potrebbero presentare criticità simili. Inoltre, l’amministrazione ha avviato un confronto con l’avvocatura comunale per valutare una possibile richiesta di danni qualora venisse accertato che i lavori di ristrutturazione effettuati nel 2015-2016 non siano stati eseguiti a regola d’arte.

“Non possiamo intervenire immediatamente – ha spiegato Rasero – perché c’è il rischio che, riparando tutto a nostre spese, il Comune perda la possibilità di rivalersi su chi potrebbe avere delle responsabilità nei confronti di questo danno. Per questo motivo dobbiamo prima aspettare il completamento delle indagini e delle valutazioni legali”.

Durante l’incontro, Rasero ha voluto sottolineare l’impegno dell’amministrazione nel cercare soluzioni per limitare i disagi delle società sportive, in particolare di quelle agonistiche che ora sono costrette a utilizzare impianti fuori città, con un inevitabile aumento dei costi. “Stiamo valutando di offrire rimborsi per i costi aggiuntivi sostenuti dalle società costrette a spostarsi, come quelli legati ai trasferimenti per gli atleti agonisti – ha aggiunto il sindaco – e stiamo anche cercando di capire se sia possibile anticipare l’apertura della piscina estiva, qualora le condizioni meteorologiche lo permettano”.

Rasero ha espresso apprezzamento per l’atteggiamento collaborativo dei gestori della piscina, rimarcando come abbiano sempre dimostrato impegno e serietà, anche in questa circostanza di emergenza. Ha poi precisato che non intende attribuire responsabilità all’amministrazione precedente, pur evidenziando la necessità di verificare la qualità dei lavori eseguiti negli anni passati.

Il Comune ha quindi dato mandato all’avvocatura di procedere con tutte le verifiche necessarie, inclusa la possibilità di un accertamento tecnico preventivo per chiarire le cause del crollo e individuare eventuali responsabilità. “Se ci sono stati errori o materiali non conformi, qualcuno dovrà assumersene le conseguenze – ha dichiarato Rasero – ma il nostro obiettivo primario resta quello di riaprire l’impianto nel più breve tempo possibile, garantendo la sicurezza degli utenti”.

Al momento, però, è impossibile fare previsioni sui tempi di riapertura. Alcuni mesi di chiusura sembrano inevitabili, ma l’Amministrazione oggi si è impegnata per fare il possibile per anticipare i tempi.

Alessandro Franco

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