Un video, registrato dalla dashcam montata sul parabrezza di un'auto che viaggiava in direzione Palucco e successivamente pubblicato su Facebook, ha riacceso il confronto sull'attualissimo tema degli usi (e abusi) dei monopattini elettrici, mezzi di trasporto che vanno via via diffondendosi sempre di più. Nelle immagini, infatti, si vede un giovane sfrecciare a velocità decisamente sostenute - e comunque certamente superiori rispetto a quella prevista dal Codice della Strada per questi mezzi, ovvero 20 km/h che scendono a 6 km/h nelle zone pedonali - e senza casco, anch'esso obbligatorio per legge.
Purtroppo, il comportamento mostrato nel video non solo viola queste regole, ma mette seriamente a rischio la sicurezza del conducente stesso e degli altri utenti della strada. Un quadro che diventa ancor più allarmante se si considerano i dati del 2023, i recenti tra quelli disponibili: in Italia, si sono registrati numerosi incidenti legati all’uso dei monopattini elettrici, con almeno 21 decessi a seguito di incidenti gravi. Queste cifre non sono solo numeri, ma testimoniano la reale portata del rischio e l’urgenza di adottare comportamenti più responsabili.
L’episodio in questione ci invita a riflettere su quanto la fretta e la superficialità possano avere conseguenze devastanti. In un contesto in cui i monopattini elettrici sono diventati un mezzo di trasporto quotidiano, la mancanza di attenzione alle norme e alle necessarie precauzioni può trasformarsi in tragedia. È quindi fondamentale che, oltre a rispettare le regole, vengano promosse campagne di sensibilizzazione per educare tutti gli utenti – in particolare i giovani – sui rischi derivanti dall’uso sconsiderato di questi dispositivi.
La sicurezza stradale non può essere compromessa: ogni incidente è una lezione dolorosa e ogni vita persa è un monito per cambiare atteggiamento e contribuire fattivamente a ridurre gli incidenti.