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Non solo Fumetti | 16 febbraio 2025, 06:30

San Romolo, Sanremo, San Demo, Sam Reno

Tutte le parodie del Festival di Sanremo vissute da Paperino & C.

San Romolo, Sanremo, San Demo, Sam Reno

Anche quest’anno una delle settimane di febbraio è stata monopolizzata dal Festival di Sanremo. Una maratona non solo musicale che, come al solito, ha invaso, oltre la Rai, anche tutte le altre reti televisive, poi i giornali e internet, i social (con gli immancabili meme), perfino le app dei cellulari, in particolare quella che serve a giocare al FantaSanremo.

Insomma, non c’è media che non sia stato coinvolto in più o meno grande misura, nell’evento nazionalpopolare più importante del nostro paese.

Nel mondo dei fumetti l’effetto del Festival della canzone italiana è un po’ meno invasivo, ma c’è un caso particolare, un rapporto che si rinnova spesso, al punto che si potrebbe parlare ormai di tradizione: quello che riguarda Topolino. La cosa bella è che tutto ciò che gravita intorno a Sanremo e che non è musica (polemiche e scandali vari) nel mondo Disney si trasforma in gag divertenti e innocue.

A parte le copertine che il settimanale Topolino dedica a Sanremo praticamente in occasione di ogni edizione, sono molte anche le parodie cui i personaggi Disney (i paperi in particolare) hanno partecipato nel corso degli anni.


Alcune delle copertine che Topolino ha dedicato al Festival di Sanremo

La prima è del 1988, si intitola “Paperinik e il Festival di Sanromolo” ed è contenuta nel Topolino 1682. Gli autori sono Bruno Sarda e Giorgio Cavazzano. La storia, che vede Paperinik alla caccia del ladro del disco d’oro, premio per il vincitore del festival, contiene tra le altre una curiosa parodia del trio Tozzi-Morandi-Ruggeri (vincitori del festival nell’87), interpretati rispettivamente da Gastone, Paperino e Paperoga. I tre cantano un pezzo scritto da Zio Paperone intitolato “Si può guadagnare di più”.


Il trio Tozzi-Morandi-Ruggeri “paperizzato” sulla copertina di Topolino n.1682

Nel 1997 è la volta di “Paperinik e le melodie rapinose” di Augusto Macchetto e Roberto Marini. Un criminale chiamato Muzakman è in grado di indurre l’ipnosi tramite la musica. L’eroe mascherato deve fermarlo proprio durante un’edizione del “Festival di Sam Reno”.


La vignetta iniziale della storia “Paperinik e le melodie rapinose”

Nel numero 2309 di Topolino, anno 2000, compare per la prima volta Paperica, la versione “paperizzata” di Vincenzo Mollica, che peraltro è autore della storia “Paperica e il festival della canzone stonata”, disegnata da Giorgio Cavazzano. Stavolta si tratta del Festival di Sarremo, disertato dai cantanti che Paperica deve cercare di rimpiazzare.


Paperica, la versione “paperizzata” di Vincenzo Mollica

Paperica torna poi nel 2003, nel numero 2467. La storia si intitola “Paperica & Paperino in missione Festival”, è stata scritta da Tito Faraci, mentre ai disegni c’è ancora Giorgio Cavazzano. Paperica e Paperino, durante il festival, si devono confrontare con un rapper allergico ai fiori.


Prima pagina della storia “Paperica & Paperino in missione Festival”

Nel 2010, nel numero 2833 di Topolino, oltre alla versione paperizzata di Vincenzo Mollica troviamo quella di Vasco Rossi. La storia si intitola “Zio Paperone, Paperica e il concerto del Comandante”, gli autori sono Fausto Vitaliano e il solito Giorgio Cavazzano. Il teatro Arroston vive il dramma di un pubblico annoiato. Occorre musica nuova. Così Paperica recluta il “Comandante” Brasko.


La copertina di Topolino 2833 con la versione “paperizzata” di Vasco Rossi

Ma non finisce qui: Topolino 3039 del 2014. La storia si intitola “Paperino, Paperica e il festival spiantato”. Gli autori sono Gaja Arrighini e Francesco D’Ippolito. Stavolta il festival è quello di San Demo. Paperica e Paperino si ritrovano al centro di una guerra che vede i presentatori tentare di sostituirsi ai cantanti.

L’ultima storia papera su Sanremo da registrare (a meno che non ne esca un’altra quest’anno) è “Zio Paperone e il tormentone d’amore”. Si trova nell’albo di Topolino numero 3193 ed è datata 2017. Gli autori sono Giorgio Salati, Luca Usai e Simone Paoloni. Qui Zio Paperone è alle prese con un robot che, al Festival del fiori, assimila le emozioni del pubblico e crea delle canzoni che hanno tutte le caratteristiche dei cosiddetti “tormentoni”. In questo caso il “paperizzato” è Carlo Conti.


La copertina del numero 3193 di Topolino con Carlo Conti “paperizzato”

A confermare lo stretto rapporto tra il mondo Disneyano e il Festival, segnalo anche la recente raccolta “Le più belle storie da Festival”, pubblicata da Giunti nel 2023.


La copertina della raccolta “Le più belle storie da Festival”

Insomma, il Festival di Sanremo 2025 è finito. Se vi va di riviverne l’atmosfera in modo divertente e soprattutto intelligente, non avete da far altro che rileggere gli albi di Topolino qui citati. Non ve ne pentirete.

Quanto a noi, ci rileggiamo la prossima settimana.

Thomas Pistoia

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