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Politica | 14 febbraio 2025, 08:13

Polemiche infinite sulla piscina, Briccarello: "Ricorrono al 'legalese' per evitare il confronto"

I consiglieri di maggioranza: "Gli sciacalli politici virino altrove, l'Amministrazione ha sempre agito responsabilmente"

Polemiche infinite sulla piscina, Briccarello: "Ricorrono al 'legalese' per evitare il confronto"

Come del resto ampiamente ipotizzabile, il distacco di alcuni pannelli che componevano la controsoffittatura delle vasche della piscina comunale di Asti (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) e la successiva diretta social nella quale il sindaco Rasero ha commentato l’accaduto (CLICCA QUI per rileggere l’articolo) – fornendo anche, suo malgrado, lo spunto per un meme molto commentato e condiviso sulle pagine Facebook astigiane e per un video che, grazie all'AI, documenta l'improbabilissimo 'incontro' tra il sindaco e Gesùrestano al centro del confronto politico cittadino.

Sul fronte dell’opposizione, dopo il comunicato congiunto inviato ‘a caldo’, una nota stampa del consigliere Cerruti e un commento del consigliere Malandrone sulla ormai 'celebre' diretta social, ha preso la parola la consigliera Vittoria Briccarello ha dato conto sulla propria pagina Facebook di quello che ritiene un tentativo burocratico per non trattare l’argomento nelle sedi istituzionali. “Massimo Cerruti ha chiesto a nome di tutti la convocazione urgente della commissione lavori pubblici sul tema della piscina comunale e degli edifici di competenza comunale – scrive Briccarello - Gli è stato risposto in legalese che per convocare una commissione servono 3 consiglieri partecipanti a firmare (in ogni commissione di opposizione ce ne sono solo 2), senza nemmeno prendere in considerazione la straordinarietà dell’evento. Dopo pochissimo è stata convocata una commissione lavori pubblici (era un’ottima occasione per parlarne) non mettendo all’odg la questione da noi richiesta, ma su una richiesta avanzata da noi un mese fa”.

“Vista l’urgenza della situazione nulla costava inserire in ODG la questione piscina: c’è un problema? Lo si affronta subito e bene – ha aggiunto la consigliera – Una scena alla Checco Zalone in Quo Vado che durante la guerriglia nel villaggio guarda se le scarpe gli si sporcano. Tra gente che abbaia durante i talk politici e gente che prende a testate le cose il confronto e il dibattito critico vengono così evitati, ed evitare il dialogo vuol dire anche evitare l’azione e la pratica politica. Peccato che Checco ha una capa tanta, gli altri han solo una capa dura”.


Il sostegno della maggioranza all'Amministrazione

A supporto del corretto operato dell’Amministrazione e nel contempo all'attacco dell’opposizione, si alzano invece le voci dei consiglieri Maurizio Toscano (anche Segretario cittadino di Forza Italia Giovani) e dei consiglieri Elisa Pietragalla e Denis Ghiglione (quest'ultimo anche Segretario del gruppo Giovani Astigiani).

Scrive Toscano: “In merito alle recenti polemiche sollevate a seguito del distacco di una porzione di controsoffitto presso la piscina comunale di Asti, ritengo doveroso riportare la discussione su un piano di oggettività e responsabilità. 

La sicurezza degli edifici pubblici è sempre stata una priorità per il Sindaco Maurizio Rasero e per il Vicesindaco Stefania Morra, la quale, in qualità di Assessore allo Sport e ai Lavori Pubblici, ha seguito con dedizione e competenza numerosi interventi di riqualificazione e adeguamento. Tra questi, particolare attenzione è stata riservata proprio agli impianti sportivi, tra cui la piscina comunale, oggetto nel 2023 di un importante intervento di adeguamento sismico finanziato con fondi PNRR. Durante tali lavori – per quanto appreso dalle dichiarazioni ufficiali – non sono emerse criticità strutturali.

L’episodio recente, per quanto inatteso, non ha determinato alcun pericolo concreto per l’incolumità dei -possibili- presenti. A dimostrazione di ciò, il Sindaco Rasero si è recato personalmente presso la struttura e, con un gesto simbolico e plateale, ha voluto evidenziare come l’allarmismo generato da alcune dichiarazioni fosse eccessivo. L’amministrazione ha agito con tempestività, dichiarando inagibili i locali interessati e avviando le opportune azioni nei confronti dell’impresa esecutrice dei lavori del 2014-2015, già in passato oggetto di contestazioni.

Dispiace constatare come alcuni esponenti della politica astigiana abbiano cercato di strumentalizzare l’accaduto, tentando di creare dissenso attorno a un evento imprevisto, ma prontamente gestito. È invece fondamentale ribadire che lo sport ha sempre rappresentato una priorità per questa amministrazione e continuerà a esserlo. Non a caso, grazie all’impegno e alla competenza tecnica di Stefania Morra, sono stati realizzati importanti interventi di manutenzione e potenziamento delle strutture sportive cittadine, nella consapevolezza che lo sport rappresenta un valore essenziale per la comunità. In quest’ottica, la piscina comunale sarà riaperta al più presto, garantendo agli atleti e agli utenti un ambiente sicuro e funzionale.

L’attenzione dell’amministrazione, inoltre, non si limita agli impianti sportivi, ma riguarda la sicurezza di tutti gli edifici pubblici, come dimostrano i numerosi interventi di riqualificazione già realizzati, in particolare nelle scuole, a tutela degli studenti e del personale scolastico.

Forza Italia Giovani esprime il proprio sostegno all'amministrazione cittadina che con serietà e responsabilità continuano a lavorare per il bene della città, senza lasciarsi distrarre da sterili polemiche o contenuti ironici diffusi sui social. 

Amministrare significa assumersi delle responsabilità concrete, non limitarsi a commentare con leggerezza eventi che saranno risolti con prontezza e competenza”.

Posizioni sostanzialmente condivise dai due esponenti dei “Giovani Astigiani” che si esprimono ancora più criticamente nei confronti dell’opposizione: “Con dispiacere ci tocca assistere nelle ultime ore a una ripugnante attività, per così dire, di vero e proprio “sciacallaggio politico”; tuttavia, le chiacchiere stanno a zero”. Se esiste, infatti, in Italia, un’amministrazione comunale attenta alla sicurezza dei luoghi, ebbene si tratta proprio di quella guidata del Sindaco Maurizio Rasero.

Gli interventi di messa in sicurezza in città, già attuati o in corso di attuazione, sono alla luce del sole, non possiamo non ricordare che a ottobre 2024 il Comune di Asti è stato indicato nel Rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente tra i migliori Enti d’Italia con il più alto numero di realizzazioni di interventi per la messa in sicurezza delle scuole. Questo importante riconoscimento non sarebbe potuto arrivare se non grazie all’attività costante degli uffici e all’instancabile tenacia del Vicesindaco Morra.

La stessa piscina comunale è stata interessata lo scorso anno da un intervento di adeguamento sismico (intelligentemente finanziato con i fondi del PNRR) e, in quell’occasione, venne evidentemente verificata la tenuta dell’intera struttura portante la copertura, compreso il controsoffitto. Nessun segno di deterioramento emerse dai controlli. 

Oggi, a distanza di circa un anno – che, in edilizia, equivale praticamente a ieri – a parte sollevare sterili insinuazioni, cosa c’è da dire – di serio – sul distacco della porzione di controsoffitto della piscina comunale? Nient’altro che ribadire la verità!

Ovverosia, che in primis, non esistono responsabilità, di alcun tipo, a carico del nostro Sindaco e dell’amministrazione; lo sguardo andrebbe, invece, probabilmente rivolto verso chi ha realizzato i lavori. È piuttosto plausibile che la causa del cedimento vada riscontrata nell’impiego di materiali diversi rispetto a quelli indicati nel progetto esecutivo. Sempre a onor del vero, non si può tacere il fatto che contro la stessa impresa appaltatrice l’amministrazione comunale ebbe già ad agire in passato; dopodiché la stessa intervenne per risolvere altre tipologie di problemi sempre nella piscina comunale. 

In secondo luogo, si è trattato invero del distacco di materiale assai leggero, la cui caduta avrebbe sì provocato uno spavento ma, verosimilmente, nessun danno ai natanti o agli occupanti dei locali.

Ciò detto, per rassicurare i nostri concittadini, vogliamo ricordare che i competenti uffici comunali, insieme al concessionario, si sono tutti attivati tempestivamente. Gli stessi, dopo aver constatato lo stato del controsoffitto e dichiarato inagibili i locali, hanno agito subito contro l’impresa appaltatrice e i professionisti che si sono occupati della direzione dei lavori (eseguiti negli anni 2014/2015) nonché del collaudo.

Siamo, pertanto, confidenti che questa vicenda si risolverà quanto prima e senza inutili clamori; suggeriamo però agli sciacalli di virare altrove, perché avendo il Sindaco e l’Amministrazione sempre agito con la massima responsabilità e prudenza, per loro non c’è alcunché da mangiare!"

Redazione


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