Film da tutto il mondo, rassegne, anteprime e una nicchia di spettatori sempre più numerosi.
La Sala Pastrone di Asti, dopo il terribile buio del Covid, sta riacquistando una nutrita platea di utenti, confermandosi centro di cultura astigiana e culla di diversi fermenti artistici.
Dopo la rassegna del venerdì "Il tè delle cinque" (alle 15 e alle 17.30) che si concluderà il 4 aprile, arriva "Cinemondo", dal 18 febbraio al 20 aprile, il martedì (17.30 - 21.30); film internazionali, giunta alla terza edizione. Un viaggio cinematografico attraverso culture e linguaggi diversi, con una selezione di film che hanno conquistato pubblico e critica internazionale.
Il programma
18 febbraio – Megalopolis di Francis Ford Coppola (USA)
Un'opera visionaria del celebre regista de Il Padrino, che esplora il destino di una civiltà in crisi attraverso una narrazione epica e futuristica.
25 febbraio – Drive-away dolls di Ethan Coen (USA)
Una commedia on the road che segue le avventure di due donne in fuga alla ricerca di sé stesse, con il tocco ironico tipico di Coen.
1 marzo – Il male non esiste di Mohammad Rasoulof (Iran)
Un film di grande impatto sociale che riflette sulla giustizia e sulla libertà in un Iran contemporaneo pieno di contraddizioni.
4 marzo – La terra dei figli di Claudio Cupellini (Italia)
Un dramma post-apocalittico ispirato alla graphic novel di Gipi, che racconta la lotta per la sopravvivenza e la ricerca della memoria in un mondo devastato.
18 marzo – One second di Zhang Yimou (Cina)
Un omaggio alla potenza del cinema e al suo valore storico, raccontato attraverso la storia di un uomo in cerca di un frammento di pellicola perduto.
25 marzo – Storia di mia moglie di Ildikó Enyedi (Germania-Ungheria)
Una raffinata trasposizione del romanzo di Milán Füst, che esplora l'amore e il mistero nelle dinamiche di coppia.
20 aprile – Tromperie - Inganno di Arnaud Desplechin (Francia)
Un dramma sentimentale e psicologico tratto dal romanzo di Philip Roth, che indaga il labile confine tra realtà e finzione.
Sala Pastrone riconosciuta sala d'essai
Questa mattina la presentazione all'interno di Sala Pastrone (che domani sera ospiterà la finale del Festival di Sanremo), con i dirigenti di Vertigo: Alessandro Guarino e Fabio Condemi, lo storico del cinema Umberto Ferrari, l'assessore alla Cultura Paride Candelaresi, il sindaco Maurizio Rasero con il dirigente Angelo De Marchis, per rimarcare la sinergia tra amministrazione e associazione culturale.
Legame evidenziato da Guarino che sottolinea: "È il 15esimo anno che collaboriamo. Un'esperienza che ci ha portato a crescere. Dopo il periodo più buio con la pandemia, domenica abbiamo 'festeggiato' il sold di pubblico con The Brutalits".
A mettere in risalto il ruolo di Sala Pastrone è Condemi: "Abbiamo un rapporto di primissimo livello con le distribuzioni. Il nostro è un deciso taglio culturale dove mettiamo insieme piccoli mattoncini e la prossima edizione di Asti film festival ha già 15 film iscritti".
Oltre alle rassegne citate, in arrivo anche La fabbrica di cioccolato, Schermi di carta e il cinema all'aperto. "Fate fare bella figura alla città", sottolineano sindaco e assessore, mentre il riconoscimento di AIACE come sala di essai, si profila anche per il 2025.
Sarà implementata anche la comunicazione su Instagram. Per informazioni: salapastrone@gmail.com Instagram: @vertigosalapastrone 0141 399580