Tragedia ad Asti, in corso Savona, martedì 11 febbraio, in un alloggio al piano rialzato del civico 180.
Una ragazza ha allertato il 112, preoccupata per un'amica che non rispondeva al telefono, dato che nei giorni precedenti era ricorsa alle cure del pronto soccorso per cefalee e vertigini.
Ricevuta la chiave da alcuni parenti, è entrata in casa e ha trovato l'amica e un uomo riversi sul letto, apparentemente senza sensi.
Sul posto sono arrivati carabinieri, 118 e vigili del fuoco. I sanitari hanno constatato la morte della donna, Suzana Andreea Preda, cittadina rumena di 30 anni , mentre l'uomo A.P, albanese di 38 anni, è stato trasportato all'ospedale in codice rosso e ricoverato in Rianimazione.
Il sopralluogo non ha riscontrato segni di violenza nel piccolo alloggio e la salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria ma, anche senza i riscontri autoptici, sembra che la morte (compatibile anche con i sintomi dei giorni precedenti), sia da attribuirsi all'intossicazione da monossido a causa del malfunzionamento della caldaia a gas interna all'alloggio.