Cresce l'attesa, ma anche l’incertezza, attorno al futuro presidio sanitario “Valle Belbo” in costruzione in regione Boidi a Nizza Monferrato. Dopo anni di vicissitudini e ritardi, il cantiere resta al centro del dibattito politico locale. A farsi portavoce delle preoccupazioni dei cittadini è Fabio Isnardi, consigliere regionale del Partito Democratico, che ha appena presentato un’interrogazione urgente all’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte.
“Il nuovo Direttore Generale dell'ASL di Asti, Giovanni Gorgoni, ha assicurato che il presidio sarà completato ed entrerà in funzione ad agosto 2026 – ha dichiarato Isnardi –. Tuttavia, restano molte incertezze su cosa sarà effettivamente previsto all’interno della struttura una volta terminata”.
Il consigliere dem ha sottolineato come le difficoltà incontrate dal cantiere abbiano influenzato negativamente la percezione del progetto tra i residenti della Valle Belbo: “Dopo anni di annunci e contraddizioni, c’è il timore che il risultato finale possa rivelarsi deludente o insufficiente rispetto alle reali esigenze della popolazione locale. Una struttura nuova deve offrire servizi adeguati a chi vive sul territorio, altrimenti rischia di diventare un’occasione sprecata”.
Isnardi ha inoltre messo in evidenza uno dei problemi più critici: la carenza di personale sanitario. “In tutto il Piemonte, compresa l’ASL di Asti, mancano medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Con questa interrogazione voglio sapere quali misure l’Assessore intenda adottare per garantire l’effettiva operatività del nuovo presidio, sia in termini di servizi che di professionisti necessari per gestirli”, ha dichiarato.
Il presidio sanitario “Valle Belbo” rappresenta una speranza per migliorare l’assistenza sanitaria locale, ma l'incertezza sui servizi offerti e sulle risorse umane rischia di trasformarlo in un progetto incompiuto. Isnardi chiede quindi massima trasparenza nei tempi e nei contenuti, invitando l’amministrazione regionale a chiarire ogni aspetto per rassicurare i cittadini della Valle Belbo.