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Attualità | 12 febbraio 2025, 12:09

Nord Astigiano, appello per un trasporto pubblico più efficiente e sostenibile

Il Co.M.I.S. sostiene i sindaci per migliori collegamenti verso Torino e Asti

Nord Astigiano, appello per un trasporto pubblico più efficiente e sostenibile

Il Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile (Co.M.I.S.) accoglie con favore quanto scritto dai sindaci del Nord Astigiano riguardo alla carenza di servizi di trasporto pubblico locale verso Torino e Asti. Una situazione che penalizza non solo i residenti e i turisti, ma anche l'economia dei territori coinvolti, già colpiti da un calo demografico e dalla chiusura di numerose attività economiche.

Sono stati infatti 12 i comuni a unirsi nella stesura di una lettera per contribuire all’iniziativa “AMPartecipa”, progetto promosso dalla regione Piemonte in collaborazione con l'agenzia di mobilità piemontese.

Servirebbe una svolta decisa, fatta di scelte che rompano con quelle del passato”, afferma il Co.M.I.S., sottolineando come il settore dei trasporti possa e debba giocare un ruolo chiave per la rinascita e il rilancio delle aree del Nord Astigiano. In quest'ottica, viene accolta con favore la notizia dell’aumento delle corse tra Villanova Fs – in coincidenza con i treni della linea SFM6 Asti – Caselle Aeroporto – e Buttigliera, così come tra Montechiaro, Castelnuovo Don Bosco e Torino.

Tuttavia, il Coordinamento sottolinea la necessità di un'integrazione modale più efficace: “Questa linea dovrebbe terminare alla stazione FS di Chieri, con orari coordinati con quelli della SFM1 Chieri – Rivarolo”. Una scelta strategica che permetterebbe di risparmiare chilometri, da reinvestire nell’offerta festiva, attualmente inesistente.

Il tema dell’intermodalità è emerso chiaramente durante l’incontro del 17 novembre ad Asti, a cui hanno partecipato la Regione, l’Agenzia della Mobilità Piemontese, le amministrazioni locali e il Co.M.I.S., che ha presentato un contributo progettuale sulla piattaforma AMPartecipa.

“Se vogliamo un trasporto pubblico moderno, efficiente ed efficace, gli esempi virtuosi non mancano, né in Italia né all’estero. Basterebbe copiarne il modello – sottolinea il Co.M.I.S. – In molti casi, non servirebbero neanche fondi aggiuntivi, ma solo una rimodulazione dell’offerta”.

Il Coordinamento evidenzia l’importanza di una collaborazione costruttiva tra enti pubblici e operatori del trasporto, che porti a un servizio capillare, rispettoso dell’ambiente, integrato e senza sovrapposizioni. Fondamentale, inoltre, è l’adozione di un sistema gerarchico – con il treno come asse portante e i bus in funzione di adduzione – e di biglietti e abbonamenti integrati a livello regionale.

“I segnali di una possibile svolta ci sono, ma non bastano. La futura gara per l’affidamento del trasporto pubblico locale rappresenta un’occasione da non sprecare”, conclude il Co.M.I.S., confermando il proprio impegno nel promuovere soluzioni che possano finalmente portare a un sistema di trasporto pubblico moderno e rispondente alle esigenze dei cittadini e dei territori del Nord Astigiano.

Redazione

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