Continua a far discutere quanto avvenuto questa mattina alla piscina comunale di Asti, dove una parte della controsoffittatura è improvvisamente crollata. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, ma l'episodio ha subito scatenato reazioni politiche e sollevato seri interrogativi sulla sicurezza degli edifici pubblici.
Il consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle, Massimo Cerruti, ha definito l’accaduto "un fatto molto grave" e ha chiesto l’immediata convocazione della Commissione Lavori Pubblici per fare piena luce sulle cause dell'incidente. "Solo per pura fortuna non si è verificata una disgrazia – ha dichiarato Cerruti – Ora tutti noi cittadini, utenti e genitori siamo preoccupati per quanto accaduto e nutriamo comprensibili dubbi sul livello di sicurezza garantito".
Secondo il consigliere pentastellato, l’episodio evidenzia la necessità di una maggiore attenzione ai controlli strutturali, soprattutto negli edifici pubblici ad alta frequentazione. “I controsoffitti vanno monitorati tutti, a prescindere dal loro anno di costruzione. Di solito si utilizzano termocamere, sondaggi a fori, verifiche sul carico dei pendini e test acustici per identificare eventuali aree a rischio. È necessario tracciare un quadro completo e intervenire con priorità laddove emergano criticità”, ha spiegato Cerruti.
La richiesta formale avanzata dal consigliere prevede una relazione dettagliata da parte dell’amministrazione comunale sullo stato dei controlli effettuati negli ultimi anni e una verifica approfondita della sicurezza di tutti i controsoffitti presenti negli edifici comunali. “La sicurezza delle persone viene prima di tutto. Occorre trasparenza e chiarezza, affinché i cittadini possano continuare a fare sport senza temere per la propria incolumità”, ha concluso Cerruti.
“Chi governa non scarichi le responsabilità. Servono risposte e una strategia chiara per la sicurezza degli edifici pubblici”
Anche il gruppo consiliare del Partito Democratico ha reagito con fermezza, criticando l’amministrazione comunale per aver subito attribuito le responsabilità a chi ha eseguito i lavori dieci anni fa, nel 2015. “Siamo stupiti e amareggiati – dichiarano i consiglieri Maria Ferlisi, Michele Miravalle, Luciano Sutera e Roberto Vercelli – che la prima reazione dell’amministrazione sia stata quella di scaricare le responsabilità su chi c’era dieci anni fa”.
La domanda cruciale sollevata dai consiglieri del PD riguarda i controlli: “Dal 2015 a oggi, sono stati fatti controlli?” "Un’amministrazione seria - sostengono - dovrebbe monitorare costantemente lo stato delle strutture pubbliche per prevenire disastri di questo tipo".
Secondo i consiglieri democratici, la sicurezza degli edifici pubblici richiede verifiche puntuali e continue. “I controsoffitti vanno mappati e testati con metodi precisi”, sottolineano, elencando una serie di tecniche indispensabili per monitorare lo stato delle strutture: dall’uso di termocamere ai sondaggi a fori, dalle prove di carico sui pendini alle verifiche acustiche.
I consiglieri chiedono che l’attuale amministrazione si assuma le proprie responsabilità senza cercare scorciatoie attraverso il “gioco dello scaricabarile”. “Non si può amministrare inseguendo emergenze e scaricando colpe,” affermano. “Servono serietà, pianificazione e una strategia chiara per garantire la sicurezza di tutti gli edifici pubblici della città.”
“Aspettare il prossimo crollo non è un’opzione”, concludono i consiglieri democratici.
Intanto, la piscina comunale rimane chiusa in attesa delle verifiche tecniche.