Nel silenzio avvolgente dei boschi della Valgrana, Luca Tresoldi ha trovato un nuovo inizio. Dopo anni di isolamento forzato a causa della Sensibilità Chimica Multipla (MCS), una patologia ambientale ancora poco conosciuta, la natura è diventata per lui un rifugio, un luogo di guarigione e riscoperta. Da questa esperienza nasce la mostra fotografica Una rinascita nel bosco, che sarà esposta al MUSARMO di Mombercelli dal 15 febbraio al 2 marzo.
Luca Tresoldi, affetto da MCS, ha vissuto per anni chiuso in una stanza, lontano da qualsiasi contatto con il mondo esterno, prigioniero di una condizione che lo costringeva a evitare sostanze comuni come profumi, detergenti, vernici e persino farmaci. La MCS causa reazioni estreme a livelli di inquinanti generalmente tollerati dalla popolazione, portando a sintomi debilitanti e, nei casi più avanzati, al danneggiamento degli organi. Per chi ne soffre, la vita quotidiana diventa una continua sfida: le relazioni sociali si riducono drasticamente, lavorare diventa quasi impossibile e anche i luoghi pubblici più comuni si trasformano in trappole invisibili.
Dopo quattro anni di isolamento totale, Luca ha trovato una nuova dimensione di vita trasferendosi in un bosco, un ambiente puro e incontaminato che gli ha permesso di riprendere a respirare, a sentire il sole sulla pelle e a camminare all'aria aperta. È qui che la sua passione per la fotografia ha trovato nuova linfa, diventando uno strumento di espressione e testimonianza. Una rinascita nel bosco è il racconto visivo di questa riscoperta, un viaggio tra i sentieri della Valgrana che si trasforma in un messaggio di speranza.
"Dopo quattro anni ho potuto finalmente rivedere la luce del sole e sentire l’aria sulla mia pelle e fare una passeggiata nel bosco dove non ci sono persone. Le fotografie in mostra rappresentano la riconquista della libertà, i vari stati d’animo e illustrano alcuni sintomi della mia malattia. Questa mostra è la mia testimonianza, un invito a prendere coscienza di questa e altre malattie ambientali", spiega Luca Tresoldi.
L'esposizione non è solo una celebrazione del ritorno alla vita di Luca, ma anche un'occasione per sensibilizzare il pubblico sulla Sensibilità Chimica Multipla, una patologia ancora poco riconosciuta e priva di adeguate tutele. L'obiettivo è quello di far luce sulle difficoltà affrontate da chi vive con questa condizione, ma anche di offrire un messaggio di vicinanza e incoraggiamento agli altri malati.
L'evento è stato organizzato in collaborazione con Anna Perizzolo, anch'essa affetta da MCS, che condivide l'impegno di diffondere consapevolezza e di stimolare chi soffre di questa patologia a non arrendersi, a trovare modi per esprimersi e a coltivare le proprie passioni nonostante le difficoltà. La mostra vuole essere un punto di incontro, un luogo di riflessione e condivisione, dove la fotografia diventa un ponte tra il vissuto di Luca e la sensibilità del pubblico.
L'inaugurazione di Una rinascita nel bosco si terrà sabato 15 febbraio alle 16 presso il MUSARMO - Museo Arte Moderna e Contemporanea di Mombercelli (AT), in Via Brofferio 24. L'esposizione rimarrà aperta fino al 2 marzo 2025, con orario di visita il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 18.00. L'ingresso è libero e non è necessaria la prenotazione.
Per chi volesse visitare la mostra infrasettimanalmente o fuori orario, è possibile contattare i numeri 338 4246055 – 346 4798585 o scrivere a musarmo@gmail.com.
Attraverso la sua arte, Luca Tresoldi ci invita a osservare la natura con occhi nuovi, a riconoscere l'importanza di un ambiente sano e a non dimenticare chi vive in silenzio la propria battaglia quotidiana contro la sensibilità chimica multipla.