Attualità - 12 febbraio 2025, 11:41

Cardiologie aperte: conferenza su scompenso cardiaco e fibrillazione atriale al Cardinal Massaia

Appuntamento lunedì 17 febbraio con gli esperti Marco Scaglione e Jacopo Perversi

 Lo scompenso cardiaco colpisce circa 15 milioni di persone in Europa e ogni anno si registrano 5 nuovi casi ogni mille abitanti. Anche la fibrillazione atriale rappresenta una sfida sanitaria importante, con circa 120 mila nuovi casi l’anno solo in Italia. A queste due patologie sarà dedicata la conferenza pubblica organizzata dal reparto di Cardiologia dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, in programma lunedì 17 febbraio dalle 14 alle 17 nella sala riunioni dell'Elettrofisiologia (piano zero).

L’evento si inserisce nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Cardiologie Aperte”, promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore – HCF Onlus, ente di ricerca della Cardiologia Ospedaliera ANMCO. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione sui rischi legati a queste patologie, fornendo informazioni utili su sintomi, diagnosi e possibilità di trattamento.

Durante l’incontro, il primario Marco Scaglione e il cardiologo Jacopo Perversi illustreranno un rapporto dettagliato sull'incidenza dello scompenso cardiaco e della fibrillazione atriale, spiegando come riconoscerne i sintomi e quali siano le principali modalità di intervento per la diagnosi, la cura e la prevenzione. Sarà un’occasione importante per il pubblico di approfondire la conoscenza su malattie che, se diagnosticate in tempo, possono essere gestite con efficacia.

Per partecipare alla conferenza è necessaria la prenotazione, contattando la segreteria della cardiologia al numero 0141 487121, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

Il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Cardinal Massaia è un Centro di Alta Specializzazione e punto di riferimento in Piemonte per l’Elettrofisiologia interventistica e l’Aritmologia. Si distingue a livello nazionale per l’esecuzione di interventi di alta complessità, non solo sugli adulti ma anche sui bambini, compresi i pazienti con cardiopatie congenite. La struttura collabora con importanti centri pediatrici come l’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino, il Gaslini di Genova, il Sant’Orsola di Bologna e il Meyer di Firenze.

Ogni anno vengono effettuate circa 420 ablazioni transcatetere, delle quali il 66% riguarda pazienti provenienti dal resto del Piemonte e da altre regioni italiane. Inoltre, il centro è sede di training per l’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione e collabora con diverse Università italiane, tra cui Torino, Verona, Bologna, Modena-Reggio Emilia, Roma e Palermo, che inviano specializzandi ad Asti per completare il loro percorso di formazione. La sua eccellenza è riconosciuta anche a livello internazionale, rendendolo un punto di riferimento per la formazione avanzata in ambito cardiologico.

L’evento di lunedì 17 febbraio rappresenta un’importante occasione per avvicinarsi al mondo della cardiologia, acquisendo informazioni preziose per la propria salute e per quella dei propri cari.

Redazione