Nei giorni scorsi, durante un incontro con i vertici della società autostrade A21 Torino-Piacenza, il vicesindaco e assessore alle Infrastrutture, Stefania Morra, ha proposto di organizzare un incontro fra le parti per valutare la possibilità di consentire il transito tra i caselli di Asti Est e Ovest a un prezzo calmierato per ridurre l’impatto del traffico urbano e l’inquinamento, agevolando il transito dei veicoli attraverso la città.
Il consigliere Mario Malandrone (Ambiente Asti), a questo proposito, ha presentato un'interrogazione sollevando alcuni interrogativi sulla proposta ed evidenziando come questa fosse già stata avanzata in passato dalla minoranza, sin dall’inizio dell’amministrazione Rasero e anche precedentemente. Malandrone si chiede quali siano stati gli eventi improvvisi che hanno spinto l’assessore a riprendere questa storica proposta dell’opposizione e se ci siano state nuove valutazioni o se "la riflessione sia durata sette anni".
"Quali sono gli sviluppi concreti della proposta avanzata dall’assessore Morra?" - chiede Malandrone che si domanda se siano già stati avviati contatti con gli enti gestori dell’autostrada per discutere il prezzo calmierato.
Il consigliere chiede se sia prevista la realizzazione di un progetto pilota o di uno studio di fattibilità per analizzare l’impatto sul traffico urbano e sulla qualità dell’aria e quali criteri verranno adottati per definire la nuova tariffa. "Quale obiettivo tariffario intende raggiungere l’assessore Morra? Ci sono altre proposte della minoranza che l’assessore intende fare proprie?", conclude Malandrone.