Il vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, ha partecipato al tavolo di crisi del settore moda, convocato al Ministero del Lavoro in accordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Durante l’incontro sono stati individuati tre pilastri fondamentali per il rilancio del comparto: semplificazione, formazione e sostegno ad aggregazione e partecipazione azionaria.
Chiorino ha espresso gratitudine per l’attenzione dimostrata dal Governo verso il settore moda e le regioni coinvolte. Ha sottolineato l’importanza di incontri congiunti tra i ministeri, che possano snellire il percorso di sostegno alle imprese, sia artigiane sia industriali, che affrontano difficoltà.
"Ben venga la disponibilità del Governo a garantire proroga e disponibilità di fondi, con l’auspicio di lavorare in un’ottica di periodo ponte. Non possiamo rassegnarci alla chiusura o al licenziamento, ma dobbiamo guardare al rilancio di un settore strategico tanto per il Piemonte quanto per la nostra Nazione" ha dichiarato il vicepresidente.
Il settore moda in Piemonte è storicamente identificabile con quello tessile. Chiorino ha portato al tavolo nazionale le istanze del territorio, ribadendo la necessità di consolidare e sviluppare le filiere tecnologiche. Ha evidenziato l’importanza di una filiera solida per favorire i processi di innovazione e l’adeguamento alle dinamiche di mercato.
L’introduzione del Digital Product Passport rappresenta una sfida impegnativa per il sistema produttivo, ma anche un’opportunità per garantire maggiore trasparenza e tutela per l’intera filiera. "La tracciabilità non dovrebbe essere limitata alle sole fibre naturali, ma focalizzata sulle fibre riciclabili" ha sottolineato il vicepresidente.
Per garantire un futuro solido al comparto, Chiorino ha ribadito la necessità di sostenere percorsi di aggregazione e partecipazione azionaria. "Credo fermamente che la formazione e le politiche attive siano un punto imprescindibile per accompagnare la transizione di imprenditori e artigiani del settore moda" ha affermato.
Il tavolo di crisi ha rappresentato un passo importante verso il rilancio di un settore strategico per il Piemonte, con l’obiettivo di superare le difficoltà attuali e costruire un futuro di crescita e innovazione.