Eventi | 05 febbraio 2025, 13:20

Tempo di bilanci e di ideazione per "Oro Incenso e Mirra"

I sindaci dei nove comuni che aderiscono alla manifestazione si sono incontrati in Provincia per gettare le basi dell'edizione 2025

Il logo della manifestazione

Il logo della manifestazione

I sindaci dei comuni astigiani che aderiscono alla rassegna "Oro, incenso, mirra" (ovvero, ad oggi, Aramengo, Camerano Casasco, Castagnole Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Frinco, Grana Monferrato, Monale e San Damiano) si sono incontrati presso il palazzo della Provincia di Asti per discutere i risultati dell'edizione 2024 e per iniziare a pianificare il programma della prossima. La manifestazione, che si svolge nei suggestivi borghi astigiani, offre ai visitatori un'esperienza unica con presepi viventi, presepi d'autore, mercatini, rievocazioni storiche, mostre di oggetti da regalo e prodotti tipici locali, il tutto allestito nelle vie, nei palazzi e nei caratteristici "crutin".

Il Monferrato, con i suoi cortili, vicoli e piazze storiche, si conferma una meta turistica sempre più apprezzata sia a livello nazionale che internazionale. Secondo il presidente Maurizio Rasero, questo paesaggio unico genera ricadute positive anche sul capoluogo, dove da alcuni anni viene allestito il "Magico paese di Natale", riconosciuto come uno dei più belli e visitati in Europa.

Durante l'incontro, gli amministratori hanno sottolineato l'importanza dell'intesa instaurata tra i comuni grazie a questa manifestazione. Per la prossima edizione, il programma della quale sarà pronto per marzo, si prevede una implementazione dell'aspetto enogastronomico, con un ampliamento dell'offerta di piatti tipici accompagnati dai vini della tradizione locale, considerati un importante fattore di attrazione. 

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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