Attualità | 05 febbraio 2025, 12:49

Asti rinnova completamente la flotta di autobus e investe 12 milioni sul futuro della mobilità urbana [FOTO E VIDEO]

Ventuno nuovi mezzi elettrici circoleranno a breve per la città. Ma mancano autisti che Asp incentiverà con diversi progetti

Venti nuovi autobus (più uno in arrivo nel 2025), renderanno Asti più sostenibile e prima al mondo a utilizzare questo sistema.

I nuovi bus, che in questi giorni vengono testati, sostituiranno del tutto i vecchi mezzi, grazie a un finanziamento di 12 milioni di euro, con fondi Pnrr e Pns.

Asp e Comune, con orgoglio, questa mattina hanno presentato i mezzi innovativi, totalmente elettrici e non inquinanti, segnando un cambiamento radicale per la città e per l'ambiente.

Un lavoro di anni per un servizio all'avanguardia

L'operazione di rinnovamento della flotta ha richiesto anni di lavoro e ha coinvolto diversi attori e i principali fornitori del settore. Il risultato è un messaggio chiaro per i cittadini: il trasporto pubblico può e deve essere una valida alternativa all'uso dell'auto privata.

Spiegano il sindaco, Maurizio Rasero e il presidente Asp, Fabrizio Imerito: “È giusto immaginare una diversa mobilità con margini di crescita per un servizio da sempre in perdita ma 
vedremo di far conoscere questi nuovi mezzi e fare affezionare il cittadino che ora vuole arrivare ovunque con la macchina. Serve educare le persone, a partire dai più piccoli, alla mobilità sostenibile e al rispetto”.

Si cercano nuovi autisti
 

L’azienda continua ad investire – spiegano Rasero e Imerito – ma mancano gli autisti. I bandi di concorso vanno deserti, speriamo che la flotta moderna e tecnologica aiuti a far crescere questa tipologia di lavoratori”.

“Tutti vogliono fare gli influencer, speriamo che qualcuno voglia fare l’autista”, scherza Imerito che ricorda come, per incentivare il lavoro sarà allargata la platea alla quale verranno pagate le spese per la patente.

Un'infrastruttura moderna e sostenibile

Il progetto non si limita ai mezzi, ma comprende anche una nuova centrale di ricarica in grado di alimentare contemporaneamente fino a 26 autobus. Le colonnine di ricarica, da 150 kW ciascuna, garantiscono tempi di rifornimento ottimali, consentendo una gestione efficiente della flotta. Inoltre, un impianto fotovoltaico fornirà energia pulita per ridurre ulteriormente l'impatto ambientale del servizio.

Innovazione, riciclo e tecnologia per un servizio efficiente

I nuovi autobus rappresentano un'eccellenza nel panorama del trasporto pubblico. L’ingegner Andrea Codecasa di Daimler ha evidenziato come la progettazione di questi veicoli abbia seguito una logica ecosostenibile, con soluzioni all'avanguardia per l'ottimizzazione dei consumi energetici.

"Abbiamo sviluppato un sistema che recupera il calore prodotto dal veicolo per ottimizzare l'efficienza energetica. Inoltre, l'assenza di un motore centrale e l'adozione di motori elettrici nelle ruote migliorano la distribuzione dei pesi e la manovrabilità", ha spiegato Codecasa.

I bus, pur immatricolati a fine 2024, non sono ancora in strada perché si stanno effettuando alcuni test per verificare il tempo di ricarica, ma a brevissimo si potranno vedere e utilizzare, sperando che gli astigiani possano usufruirne in maniera più assidua, in attesa di una possibile revisione delle linee.

Di questi 20 nuovi bus (Mercedes Daimler e Iveco), secondo le procedure di bando, alcuni misurano 12 metri, altri 10, quattro misurano 9.60 metri. I veicoli sono dotati di tecnologie avanzate, tra cui telecamere di sicurezza e sistemi di guida assistita DSG  (Dynamic Steering Gear) , una tecnologia avanzata che aiuta il conducente a mantenere il controllo del veicolo in modo più sicuro e confortevole,  che regola automaticamente la posizione dello sterzo in base alla velocità del veicolo e alle condizioni della strada, riducendo la forza necessaria per girare il volante e migliorando la stabilità durante la guida.
In questo modi gli autisti avranno un'esperienza di guida più sicura ed efficiente.

Alla presentazione intervenute diverse autorità e il neo A.d di Asp, Massimo Cimino.

Betty Martinelli

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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