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Attualità | 05 febbraio 2025, 11:22

Piemonte virtuoso nella gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici, ma l'Astigiano è fanalino di coda

Torino resta leader della raccolta con 7.400 tonnellate, seguita da Cuneo (2.300) e Alessandria (1.300). La nostra provincia 'si ferma' a 400 tonnellate

Un cumulo di rifiuti elettrici ed elettronici (foto dal web)

Un cumulo di rifiuti elettrici ed elettronici (foto dal web)

Grazie all'impegno del consorzio Erion WEEE, nel 2024 il Piemonte si è distinto per la gestione responsabile dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Con oltre 15.000 tonnellate di RAEE domestici gestiti, la regione si posiziona al settimo posto tra le più virtuose d'Italia. Questa quantità equivale al peso di ben 41 Airbus A380, un dato impressionante che sottolinea l'importanza del riciclo in questo settore.

I dati raccolti da Erion WEEE mostrano che i RAEE gestiti in Piemonte sono principalmente costituiti da:

  • Grandi elettrodomestici (R2), come lavatrici, lavastoviglie e forni, con oltre 6.600 tonnellate.
  • Frigoriferi e congelatori (R1), che ammontano a più di 5.600 tonnellate.
  • Televisori e monitor (R3), con oltre 1.700 tonnellate.
  • Piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e informatica (R4), con oltre 1.300 tonnellate.
  • Sorgenti luminose (R5), con 17 tonnellate.

Il corretto trattamento di questi rifiuti ha permesso di riciclare notevoli quantità di materiali: più di 8.400 tonnellate di ferro, equivalenti a 18 volte il peso del monumento equestre di Carlo Alberto a Torino; oltre 2.000 tonnellate di plastica, circa 800.000 sedie da giardino; 380 tonnellate di rame, pari a 428 km di cavi; e 350 tonnellate di alluminio, equivalenti a 416.000 moka da caffè. Questo virtuosismo ha permesso di evitare l'emissione in atmosfera di più di 132.500 tonnellate di CO2, paragonabile all'assorbimento di un bosco di 133 kmq (superiore all'estensione del comune di Torino) e di risparmiare quasi 23.000.000 di kWh di energia elettrica, corrispondenti al consumo annuo di una città di 21.000 abitanti come Savigliano.

L'Astigiano fanalino di coda per la raccolta

Nonostante l'ottimo risultato complessivo della regione, se focalizziamo l'attenzione sull'Astigiano appuriamo che la nostra provincia è fanalino di coda nella raccolta, con circa 400 tonnellate di RAEE gestiti. Guardando alle restanti province spiccano i risultati ottenuti da Torino, che si conferma al primo posto con circa 7.400 tonnellate di RAEE gestiti, ed è seguita da Cuneo con oltre 2.300 tonnellate, quindi Alessandria terza con quasi 1.700 tonnellate e Novara con 1.300

Nonostante i risultati positivi, il direttore generale di Erion WEEE, Giorgio Arienti, sottolinea che il 2024 non ha visto il salto necessario per una vera transizione all'economia circolare. Tuttavia, le recenti misure legislative, le campagne di comunicazione e una maggiore collaborazione tra comuni, negozianti, cittadini e consorzi fanno ben sperare per il futuro. Con la prospettiva di continuare a migliorare ancora per raggiungere gli obiettivi europei di raccolta, che prevedono 12 kg di rifiuti elettrici ed elettronici per abitante, rispetto ai 6 kg attuali.

Redazione

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