Attualità - 05 febbraio 2025, 12:44

Sport e socializzazione tra le iniziative per il benessere dei detenuti del carcere di Quarto

La sinergia tra Provincia e direzione della struttura punta sul movimento fisico per favorire il reinserimento sociale e il benessere psicofisico

La Casa Circondariale di Quarto

Un importante passo avanti è stato compiuto nella direzione di un miglioramento delle condizioni di vita all'interno della casa circondariale di Quarto d'Asti. Un recente incontro ha visto protagonisti la direzione del carcere, guidata da Giuseppina Piscioneri e i suoi collaboratori, insieme a funzionari della Provincia e rappresentanti di associazioni di volontariato attive nella struttura.

L'obiettivo primario di questo confronto è stato quello di gettare le basi per una solida collaborazione interistituzionale, finalizzata all'individuazione di progetti condivisi con un forte accento sull'aspetto sportivo e ricreativo. Il presidente della Provincia, Maurizio Rasero, ha sottolineato come la sinergia tra istituzioni locali, enti, operatori sociali e la casa circondariale sia cruciale per raggiungere questo scopo.

La Provincia ha espresso con chiarezza la sua convinzione nell'efficacia di tali iniziative per favorire la socializzazione dei detenuti, migliorarne il benessere psico-fisico e promuovere la costruzione di relazioni positive. Calogero Mancuso, consigliere delegato, ha evidenziato l'importanza della collaborazione con la direzione del carcere per progetti che incentivino lo sport e l'attività fisica, vedendo in questa sinergia un potenziale ponte verso il reinserimento sociale degli ospiti.

L'incontro ha generato una discussione costruttiva tra le istituzioni e le realtà di volontariato, facendo emergere prospettive concrete per una collaborazione sinergica e ricca di contenuti. Questo approccio, focalizzato sulla condivisione di intenti e risorse, mira a creare un ambiente più stimolante e supportivo per i detenuti, offrendo loro opportunità di crescita personale e di reinserimento nella società.

Il presidente Rasero ha concluso sottolineando che questo incontro rappresenta solo il primo passo di un progetto continuativo. L'intento è quello di creare una rete solida tra gli enti, valorizzando l'impegno delle associazioni e il potenziale inclusivo dello sport. 

Redazione