A conferma del detto popolare secondo cui non c'è due senza tre, anche quest'anno (CLICCA QUI per rileggere il resoconto della precedente partecipazione) il sandamianese Samuele Iannello è salito in sella alla sua Vespa per partecipare, appunto per la terza volta, all’Elefantentreffen, maxi raduno motoristico che si tiene tra le città di Thurmansbang e Solla, in Germania. Del resto non vi potevano essere dubbi sulla passione del ragazzo, studente diciottenne del Liceo Scientifico "Francesco Vercelli" di Asti, poiché è anche membro attivo del motoclub astigiano “Vespisti Moderni”.
L'Elefantentreffen, è noto per la sua particolarità e per il contesto in cui si svolge: un incontro invernale che sfida i limiti della resistenza, sia dei partecipanti che dei loro mezzi, e si distingue dagli altri raduni per l'ambiente spartano, dove i motociclisti si ritrovano in una vallata sperduta, spesso in mezzo a fango e acqua, e si accampano in tende.
Come detto, Samuele anche quest'anno ha intrapreso il viaggio in sella ad una Vespa, che lui ha battezzato "Brunetta", percorrendo circa 800 chilometri all'andata e altrettanti al ritorno, affrontando nebbia e ghiaccio su strade statali e provinciali e senza mai 'mettere le ruote' su un'autostrada, ad eccezione dell'autobahn (autostrada federale tedesca) che si è 'concesso' a fine raduno per far tappa al lago di Costanza dove, scrive sarcasticamente sul suo profilo Facebook: "dopo due giorni, mi sono permesso addirittura il lusso di una doccia calda e un letto non di paglia".
Il giovane motociclista, partito in solitaria intorno alla mezzanotte e 40 di di venerdì 31 gennaio, ha pertanto affrontato molte ore di viaggio in condizioni climatiche avverse e con la consapevolezza che, una volta giunto a destinazione, avrebbe dovuto adattarsi a pernottare in una tenda, piantata "tra fango e acqua in una vallata sperduta nel nulla...", come ha scritto lui stesso in un post su Facebook.