Attualità - 03 febbraio 2025, 15:40

Da oggi la Regione ha un esperto sulle tematiche della disabilità. Cirio: “Ci aiuta a scoprire cose che a volte non vediamo”

Primo giorno di lavoro al Grattacielo per Massimiliano Caramazza, da sempre molto attivo sulle tematiche che lo toccano da vicino. “Tutto è cominciato da una lettera e un caffè”

Primo giorno di lavoro al Grattacielo per Massimiliano Caramazza

Da oggi la Regione ha un addetto specializzato alle tematiche della disabilità. Si tratta di Massimiliano Caramazza, che certe problematiche le conosce bene per averle vissute e viverle tutti i giorni sulla propria pelle, seduto sulla propria sedia a rotelle.

Primo giorno di lavoro

Diamo avvio a un rapporto di lavoro con tutti i crismi - dice il governatore del Piemonte, Alberto Cirio - Mi ha invitato a prendere un caffè a casa sua per raccontarmi, vivendole tutti i giorni, come le cose possono funzionare oppure non funzionare. Abbiamo riconosciuto le tante cose buone che ci sono nella sanità pubblica e nei servizi sociali, ma anche le cose che non vanno. E spesso non si tratta solo di soldi da spendere, ma di conoscenze. Di cose che magari guardi, ma non vedi. È da lì è nata l’idea di chiedere a Massimiliano di venire a lavorare con noi, la Regione ha bisogno di una figura come la sua”.

Diritti civili e una società migliore

Da anni mi batto per i diritti civili perché una società con più diritti è una società migliore e più equa - dice Caramazza - Qui la politica non c’entra nulla e non deve c’entrare. Qui la situazione riguarda tutti”.

“Speriamo di poter essere anche di esempio per altri - conclude - e di fare, bene, in fretta”.

Gli ostacoli sono tanti, a cominciare dalla burocrazia. “Per esempio i sussidi, che al momento non sono cumulabili. Mentre è intuitivo il contrario: vuol dire che c’è bisogno. È un euro investito oggi nella sanità o nei servizi sociali è un euro in menerò che si spende domani. In termini di assistenza, ma anche di produttività. I deboli non sono un costo, lo sono se gestiti male”.

Tanti temi da toccare

Ma i temi non mancano: “Ci sono i trasporti, a cominciare dai treni. Un passo alla volta si può fare tutto e mi occuperò di questo 24 ore su 24. Voglio, io per primo, ottenere risultati. Faremo dossier, ma non si cose da fare: di cose fatte. E chiunque avrà bisogno potrà rivolgersi a me”.

Intervenire subito

Abbiamo bisogno effettivo di esplorare alcune aree che facciamo più fatica a conoscere a fondo - dice l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi - Vogliamo individuare aree più nascoste e che vogliamo non siano più latenti. Vogliamo agire velocemente dove la legge ce lo consente. E coi risparmi potremo reinvestire su altre priorità e per una platea più ampia”.

Capire i bisogni 

Un combattente come Massimiliano è prezioso per noi e per forzare le resistenze che il sistema a volte ci mette davanti - conclude Maurizio Marrone, assessore regionale al Welfare - Nessuno come la persona assistita sa quali sono i bisogni reali”.


 

Massimilano Sciullo


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