“Con il decreto emesso oggi da Agea, sono in pagamento 41 milioni di euro per la gestione del rischio delle colture vegetali. Si coprono così per l'80% gli impegni assunti nel 2023 e per il 20% vengono saldate pendenze pregresse risalenti fino al 2015. Finalmente un deciso cambio di passo nella gestione delle assicurazioni agevolate per il settore agricolo". Così il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente Commissione Attività produttive del Senato, commenta la misura emessa da Agea oggi, 1° febbraio.
Il cronoprogramma prevede ulteriori pagamenti già calendarizzati: entro febbraio 2025 saranno erogati 150 milioni per assicurazioni agevolate per produzioni vegetali relativi alla campagna 2024 e 10 milioni di euro (di cui 6 per le colture e 4 milioni per la zootecnia) relativi alla campagna 2021 – 2022; ad aprile pagamento di 8 milioni di euro per la zootecnia 2023, oltre a 3 milioni di euro destinati agli investimenti sulle strutture di campagna; successivamente, ci saranno erogazioni mensili da 2 milioni di euro tra maggio e dicembre 2025 per chiudere i pagamenti rimasti inevasi tra il 2015 al 2022.
Inoltre grazie alla semplificazione delle procedure, attivando la precompilazione dei PGIR (piani individuali di gestione del rischio) attraverso l’acquisizione delle polizze dal sistema dei Condifesa, sarà possibile, già entro febbraio, avviare tutta la procedura operativa per l’elaborazione del PGIR (piano gestionale del rischio) ed emettere le polizze assicurative.
“Tutto ciò permetterà ad Agea di pagare entro il 2025, per la prima volta nella storia delle assicurazioni in agricoltura, i relativi premi agli agricoltori”, dichiara il parlamentare della Lega, responsabile Dipartimento Agricoltura Lega.
“Il piano Agea assicura che le risorse destinate alla tutela del comparto agricolo vengano erogate con trasparenza e tempestività, nell’ottica del programma di Governo che mira a garantire stabilità e protezione agli agricoltori italiani”, afferma Bergesio, che conclude: “Dopo aver sanato tante criticità tralasciate per decenni, il Governo si impegna concretamente per garantire stabilità e protezione agli agricoltori, assicurando risorse certe e tempi di pagamento definiti, affinchè le aziende abbiano la possibilità di affrontare il futuro con maggiore sicurezza”.