L'ITIS Artom di Asti e Canelli si conferma punto di riferimento per la formazione e l’innovazione con un ciclo di quattro seminari dedicati a temi di grande attualità: il benessere psicologico dei docenti, la tecnologia applicata al primo soccorso, la geometria non euclidea e la sostenibilità nella produzione industriale. Un’occasione unica per studenti, insegnanti e professionisti di approfondire argomenti chiave e confrontarsi con esperti del settore.
Il burnout dei docenti: strategie per resistere alla fatica emotiva
Il primo appuntamento, sabato 15 marzo dalle 9 alle 13, è dedicato a un tema sempre più rilevante nel mondo della scuola: lo stress e l'affaticamento mentale degli insegnanti. Il burnout è una condizione che colpisce un numero crescente di docenti, spesso sottoposti a carichi di lavoro intensi e a un coinvolgimento emotivo costante. Il seminario offrirà strumenti pratici per gestire lo stress, migliorare la qualità della vita lavorativa e costruire una maggiore resilienza.
Tecniche di mindfulness, strategie di coping e buone pratiche saranno al centro dell’incontro, per aiutare i docenti a ritrovare equilibrio e motivazione.
"Il Covid ha dato una spinta importante alla disintegrazione ma il processo non è ancora finito - spiega il dirigente scolastico Franco Calcagno - Il passaggio digitale sembra un’ottima cosa in apparenza, ma rischiamo di cadere nell’illusione che l’intelligenza artificiale possa sostituire l’insegnante. Sarebbe un grave errore, non solo dal punto di vista sindacale, ma anche e soprattutto pedagogico"
"I corsi di formazione che stiamo proponendo partono da un’attività seminariale aperta a tutto il personale, interno ed esterno al nostro istituto. Il primo affronta il tema del burnout, un problema molto sentito tra i docenti. Si tratta di una sindrome che colpisce tutte le professioni basate sulla relazione con le persone: la sanità, il sociale e, sempre più, anche l’insegnamento - aggiunge- L’insegnante oggi vive un forte senso di frustrazione. Si spende completamente, mette in campo tutto se stesso, ma si scontra con un cambiamento sociale profondo. Gli studenti sono diversi rispetto al passato, le loro difficoltà relazionali sono aumentate, il contesto sociale è più complesso. Inoltre, la scuola ha perso il suo ruolo di ascensore sociale: un tempo il percorso di vita era chiaro – studio, diploma, laurea, professione. Oggi non è più così e le famiglie danno alla scuola un’importanza relativa".
" A tutto questo si aggiunge la perdita di ruolo dell’insegnante. Un tempo il rispetto era scontato, oggi va conquistato passo dopo passo. Le famiglie spesso non si fidano, mettono in discussione il nostro operato, mentre gli studenti arrivano a scuola con fragilità enormi: insicurezze, difficoltà a gestire lo stress, attacchi di panico - rimarca la professoressa Valeria Dorigo - La nostra professione non è più solo insegnare, ma anche creare un ambiente di apprendimento sicuro, mediare tra le esigenze dei singoli, affrontare casi di inclusione complessi".
"Inoltre, il sistema scolastico è pieno di contraddizioni. Si parla di lavoro di squadra, ma poi l’insegnante entra in classe, chiude la porta e lavora da solo. La scuola è pensata con una mentalità vecchia, non adatta ai giovani, non nel senso anagrafico, ma come approccio- conclude Calcagno - Noi vogliamo fornire strumenti per affrontare questa realtà, aiutare i docenti a rafforzare le loro capacità psicologiche e a gestire le difficoltà del loro ruolo. Il primo seminario è solo l’inizio di un percorso di formazione più ampio, perché il rischio di burnout per gli insegnanti è reale e in crescita. Il nostro obiettivo è creare uno spazio di ascolto, confronto e supporto per chi ogni giorno è in classe e si trova di fronte a sfide sempre più complesse"
DAE e tecnologia: il digitale che salva vite
Quando si parla di emergenza sanitaria, la tempestività è tutto. Il secondo seminario, in programma sabato 10 maggio dalle 9 alle 13, sarà dedicato al Defibrillatore Automatico Esterno (DAE), un dispositivo salvavita il cui utilizzo può fare la differenza tra la vita e la morte. Oltre all’importanza della formazione al primo soccorso, si discuterà dell’integrazione delle nuove tecnologie digitali nei sistemi di emergenza, migliorando la rapidità e l’efficacia dell’intervento. Un appuntamento di grande rilevanza per il personale scolastico e gli studenti, che potranno acquisire conoscenze fondamentali in materia di sicurezza e salute.
Dai teoremi di Pitagora alle opere di Escher: la magia della geometria non euclidea
Il terzo incontro, sabato 22 marzo 2025, dalle 9 alle 19, sarà un viaggio nel tempo, dalle radici della geometria classica fino alle più affascinanti applicazioni moderne. Le tassellature, i paradossi geometrici e le strutture matematiche che hanno affascinato artisti e scienziati saranno protagonisti di questo seminario. Si partirà dalle teorie di Pitagora per arrivare alle incredibili opere di Escher, dimostrando come la matematica possa diventare arte e come la geometria non euclidea sia presente in molteplici aspetti della realtà contemporanea.
Economia circolare: trasformare i rifiuti in risorse
Chiude il ciclo, sabato 24 maggio dalle 9 alle 19, un seminario dedicato alla sostenibilità e al futuro dell’industria. Come si può ridurre l’impatto ambientale della produzione? Quali sono le strategie per trasformare i rifiuti in risorse? L’incontro analizzerà i modelli virtuosi di economia circolare, le tecnologie emergenti nel riciclo e nella gestione dei materiali di scarto, offrendo spunti concreti per costruire un sistema produttivo più sostenibile.
Un'opportunità di crescita per la comunità scolastica e professionale
Tutti gli incontri si terranno presso l'ITIS Artom e saranno aperti a studenti, docenti e professionisti interessati. Un’opportunità preziosa per arricchire le proprie conoscenze, aggiornarsi sulle nuove frontiere della scienza e della tecnologia e condividere esperienze con esperti del settore. Per maggiori informazioni su date, relatori e modalità di partecipazione, è possibile contattare la segreteria dell’istituto o visitare il sito ufficiale.
Con questa iniziativa, l’ITIS Artom ribadisce il proprio impegno nel promuovere cultura, innovazione e formazione, mettendo al centro il sapere come motore di crescita per le nuove generazioni e per il mondo del lavoro.