Sanità - 29 gennaio 2025, 07:25

Viarigi cardio-protetta: un piccolo comune al cuore della prevenzione

Presentato il progetto che ha dotato il territorio di tre defibrillatori DAE e formato 33 cittadini, unendo prevenzione, formazione e nuovi servizi per la salute della comunità

Il Comune di Viarigi ha presentato il progetto di cardio-protezione del territorio attraverso un incontro, “Viarigi cardio-protetta: la salute per e con il cuore”, che ha approfondito il percorso dell’iniziativa voluta dall'amministrazione e che ha consentito di acquistare tre defibrillatori automatici esterni (DAE) e di formare 33 persone.

 “Viarigi è un esempio virtuoso di come un piccolo comune possa organizzarsi per proteggere la salute dei propri cittadini, diventando uno dei comuni piemontesi con la più alta percentuale di persone formate all'uso del DAE - ha dichiarato il sindaco Francesca Ferraris - L’iniziativa nasce dalla volontà dell'amministrazione di "mettersi a disposizione" e di costruire nuove opportunità per il comune, senza cedere alla retorica dei piccoli centri abitati che devono arrendersi all’impoverimento dei servizi”.

 All’incontro, presente anche l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, che ha espresso il proprio apprezzamento per il progetto e illustrato le iniziative regionali: “Per noi è importante diffondere la cultura dell'utilizzo del DAE, uno strumento salvavita alla portata di tutti, ma vogliamo migliorare la conoscenza tra i cittadini della mappatura dei dispositivi già presenti su tutto il nostro territorio, pronti all’uso, ben 2.816”.

L’assessore ha poi annunciato il progetto di cardio-protezione della sede della Regione, la prima in Italia a essere dotata di una capillare presenza di DAE con dipendenti formati al loro utilizzo.

 Importante è stato anche l’intervento del presidente del Coordinamento Regionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte e dell’OPI di Torino, il dottor Ivan Bufalo, il quale ha informato sui rischi cardiovascolari e sull’importanza di condurre politiche territoriali volte a prevenirli.

“Gli infermieri hanno un ruolo attivo nell'identificare i fattori di rischio legati alla salute cardiovascolare, pianificando azioni volte a promuovere stili di vita sani e formando la popolazione sull'uso di strumenti salvavita come il DAE”, ha evidenziato, soffermandosi, però, sul rischio degli operatori sanitari di subire atti violenti, auspicando una politica di tolleranza zero.

 Ruolo fondamentale sulla formazione degli abitanti di Viarigi sull’uso del DAE è stato quello dell’Azienda Sanitaria Zero, il cui responsabile della Struttura Formazione e Qualità di Azienda Zero, il dottor Marco Pappalardo, ha spiegato il valore della formazione e delle modalità di diffusione tra i cittadini di questa conoscenza.

 A conclusione dell’evento, il sindaco ha annunciato l’attivazione di un nuovo progetto chiamato “Il cuore di Viarigi”, che prevede il recupero di un edificio storico del paese dove i cittadini possano accedere a servizi sociosanitari e assistenziali fondamentali, quali la farmacia, il dentista, il medico di famiglia, una palestra dove svolgere attività di riabilitazione e ginnastica dolce, un centro diurno per anziani, il centro cottura e la mensa scolastica e altre attività.

Redazione