Economia e lavoro - 29 gennaio 2025, 07:30

Il futuro della Banca di Asti al centro del Congresso First Cisl

Il sindacato sottolinea l’importanza di preservare il ruolo dell’istituto come motore economico del territorio, difendendo l’occupazione e una governance stabile

Durante la giornata di ieri, si è svolto il terzo congresso First Cisl Alessandria Asti, durante il quale la reggente in carica Patrizia Robotti ha passato il testimone alla nuova segreteria guidata dal segretario generale Massimo Macario con il segretario generale aggiunto Fabio Ruiu.

 Il fulcro del dibattito ha riguardato le prospettive della Banca di Asti, l’unica rimasta con sede sul territorio.

Nello specifico, è stata riportata l’intenzione del maggiore azionista, la Fondazione CR Asti, di dismettere la parte in eccesso del proprio investimento per rispettare quanto stabilito dal protocollo ACRI/MEF, aggiornato nel marzo del 2015, che disciplina i rapporti tra le fondazioni bancarie e le loro partecipazioni al fine di ridurre la percentuale di rischio.

 La Cisl Alessandria Asti ha sottolineato la necessità di preservare il ruolo della Banca di Asti come motore di sviluppo economico e sociale del territorio, definendo l’istituto patrimonializzato e solido.

La Banca di Asti, con 1600 dipendenti, è presente in oltre 70 comuni della provincia di Asti, con sportelli anche in Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia e Veneto, e prosegue un modello di business in cui il personale è ancora al centro dell’attività, e il lavoro è delegato solo in parte alla digitalizzazione. Inoltre, è ritenuto fondamentale il ruolo che svolge sulle piccole e medie imprese locali e sulle famiglie.

 Per questi motivi, la First Cisl reputa che il mantenimento del controllo della banca debba essere l’obiettivo primario della Fondazione CR Asti, ribadendo che il loro principale obiettivo “rimane la difesa dell’occupazione e della dignità dei lavoratori” e che occorre focalizzarsi sulla stabilità della governance, lasciando da parte atteggiamenti polemici o accusatori.

Redazione