In seguito alla nostra intervista all'assessore al Commercio di Asti, Loretta Bologna, il presidente nazionale del GOIA Fenapi, Giancarlo Nardozzi, ha risposto per chiarire la posizione dell'associazione. Nardozzi esprime apprezzamento per l'apertura al dialogo manifestata dall'assessore, ma sottolinea "la necessità di riconoscere il ruolo del GOIA come principale rappresentanza degli ambulanti ad Asti".
" A Asti, ad esempio, gli operatori legati al GOIA si sono e si stanno battendo attivamente per tutelare la categoria, a differenza della FIVA, che conta solo 4 o 5 tesserati.Il Direttivo GOIA di Asti è formato da professionisti che da decenni operano nel settore, frequentando il mercato con esperienza e passione. Continuare a sminuire un'associazione che rappresenta concretamente il comparto, a nostro avviso, è un errore"
Il presidente auspica che l'incontro promesso dall'Assessore si concretizzi al più presto, con l'obiettivo di discutere proposte concrete per il benessere della categoria. Esprime preoccupazione per lo stato attuale del mercato storico, definito "distrutto", e si oppone a ulteriori frammentazioni che potrebbero danneggiare ulteriormente il comparto. " La nostra proposta è chiara: non accettiamo un'ulteriore frammentazione del mercato, come quella che il centro storico rischierebbe di causare. Continuare su questa strada non farebbe altro che danneggiare ulteriormente il comparto"
Nardozzi conclude ribadendo la disponibilità del Goia al dialogo e alla collaborazione per il bene comune: "Chiediamo, quindi, che venga presentata una proposta seria che possa ridare dignità agli operatori e riportare il sorriso agli astigiani. I nostri operatori se lo meritano, e anche la città di Asti lo merita. Siamo disponibili, come sempre, a dialogare e collaborare per il bene di tutti"
Questa presa di posizione segue le dichiarazioni dell'Assessore Bologna, che aveva sottolineato l'importanza di dialogo e coesione nel settore del commercio, affermando di non volersi far "tirare per la giacca da nessuno".