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Attualità | 28 gennaio 2025, 08:44

Chi era la madre di Giuliana? Un mistero che attende ancora una risposta

Dall'ospedale Sant'Anna di Torino alle radici ad Asti: la figlia Ester cerca la verità per chiudere un cerchio aperto da 60 anni

Giuliana Giudice

Giuliana Giudice

Giuliana Giudice, scomparsa prematuramente il  primo febbraio 2024 all’età di 60 anni, ha portato con sé un mistero che l’ha segnata per tutta la vita: il segreto delle sue origini. Nata il 24 marzo 1963 all’ospedale Sant’Anna di Torino, Giuliana fu affidata al brefotrofio di via Lanza 75 con il cognome fittizio di Apozi. Adottata da una famiglia siciliana, crebbe circondata da affetto, ma il desiderio di conoscere la sua storia biologica rimase sempre vivo nel suo cuore.  

Ora, a raccogliere il testimone di quella ricerca è la figlia, Ester Migliore, che lancia un appello per ricostruire il passato della madre. Le uniche informazioni certe riguardano la madre biologica di Giuliana, nata ad Asti il 29 maggio 1944. Fu proprio ad Asti, che si consumò una scelta dolorosa: quella di affidare la neonata Giuliana al brefotrofio, su pressione dei nonni biologici e avvalendosi della legge che permetteva di non essere nominata.  

Ester Migliore si rivolge a chiunque possa avere informazioni, anche minime, su quella giovane donna di Asti che nel 1963 partorì all’ospedale Sant’Anna di Torino. Forse c’è qualcuno che ricorda una storia simile, una ragazza del posto, una famiglia che ha vissuto quegli eventi. Ogni dettaglio, anche il più piccolo, potrebbe essere fondamentale per ricostruire il puzzle della vita di Giuliana.  

L’appello è rivolto in particolare ad Asti, città che potrebbe custodire la chiave per svelare il mistero. Chi lavorava all’ospedale Sant’Anna di Torino nel 1963? Chi ha frequentato il brefotrofio di via Lanza? Chi conosceva una giovane donna nata ad Asti nel 1944? Sono domande a cui Ester Migliore spera di trovare risposta, per onorare la memoria della madre e dare un senso a quel desiderio di verità che Giuliana ha portato con sé fino all’ultimo giorno.  

Cosa sappiamo finora

Giuliana Giudice è venuta al mondo il 24 marzo 1963, alle ore 07:45, all’ospedale Sant’Anna di Torino. Alla nascita pesava 2.700 grammi e le fu assegnato il cognome fittizio di Apozi. La madre biologica, nata ad Asti il 29 maggio 1944, decise di affidarla al brefotrofio di Torino, dove Giuliana trascorse i primi due anni della sua vita. Questa scelta, come emerso, fu influenzata dai nonni biologici e avvenne sotto la protezione della legge che permetteva alla madre di non essere nominata. Sono questi i pochi, ma significativi, tasselli che compongono il quadro delle origini di Giuliana, un puzzle che la figlia Ester Migliore spera di completare con l’aiuto di chiunque possa avere informazioni, anche le più piccole.

"A tutti coloro che hanno frequentato l’ospedale Sant’Anna di Torino nel 1963, a chi ha lavorato al brefotrofio di via Lanza 75 ex IPI, a chiunque possa avere ricordi o qualsiasi informazione, anche la più piccola, potrebbe essere fondamentale per noi, soprattutto a chi si riconosce in questa data o in questa storia, chiediamo di farsi avanti - spiega la figlia -  Aiutateci a dare a Giuliana la pace che merita."

La storia di Giuliana Giudice è una di quelle che parlano di identità, di radici e di un passato che non può essere dimenticato. Chiunque abbia informazioni, anche frammentarie, è invitato a farsi avanti. Perché ogni storia merita di essere raccontata, e ogni persona ha il diritto di sapere da dove viene.

Alessandro Franco

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