Cultura e tempo libero - 28 gennaio 2025, 10:08

"Storie di Famiglia": il racconto che unisce generazioni e territori. Domenica 2 febbraio terzo appuntamento con Passepartout en Hiver [FOTO]

Antonio Silvestri presenta "Montecassino 1943-1944": un viaggio nella memoria tra guerra, famiglia e identità. Arte e parole si incontrano in biblioteca per riscoprire il lessico familiare che ci accomuna.

Le immagini dell'appuntamento della scorsa domenica (Merphefoto)

Domenica pomeriggio, alle 17, la Biblioteca Astense Giorgio Faletti ha ospitato il secondo appuntamento della rassegna Passepartout en Hiver – Conversazioni d’inverno, organizzata in collaborazione con la CNA di Asti e dedicata alle Storie di Famiglia. L’evento ha offerto al pubblico un’occasione per riflettere sul legame tra memoria personale e collettiva, attraverso le parole di autrici e autori del territorio.

Protagonista dell’incontro è stata Silvana Guarina, autrice del romanzo Abbiam la giovinezza nel cuore (Gruppo CTL Editore). In dialogo con Laura Avidano, Guarina ha raccontato l’intensa storia d’amore tra Pacifico e Ivana, ambientata durante la resistenza nella Val Bormida, tra le province di Savona, Asti e Alessandria. Un racconto emozionante, che ha messo in luce coraggio, sacrificio e la forza dei legami familiari in un periodo storico complesso.

 Domenica prossima, 2 febbraio alle 17, la Biblioteca Astense Giorgio Faletti ospita il terzo appuntamento della rassegna  che  vedrà la presentazione del libro “Montecassino 1943-1944. Da Trieste a piazza Plebiscito a Napoli” (Team Service editore) di Antonio Silvestri, in dialogo con Alessia Conti. Un racconto che ripercorre i lunghi mesi della Seconda Guerra Mondiale, vissuti dai genitori dell’autore tra Trieste e Napoli, e che si intreccia con la storia personale di Silvestri, medico e infettivologo di fama, oggi residente sulle colline astigiane. Il libro, un omaggio alla madre Manuela, rappresenta non solo una testimonianza storica, ma anche una riflessione sulla centralità di Cassino e del suo territorio nel contesto della cultura occidentale e del conflitto mondiale.

Ad aprire l’incontro saranno le opere di due artisti selezionati dalla CNA di Asti: Piergiorgio Panelli, pittore e critico d’arte, e Giorgio Grosso, scultore. Panelli, con la sua pittura espressionista astratta e le installazioni che recuperano il quotidiano, e Grosso, con le sue sculture che spaziano tra diverse tecniche artistiche, offriranno una chiave di lettura visiva del tema dell’incontro. L’evento segna anche il rilancio della divisione **CNA Artigianato Artistico e Tradizionale**, che affiancherà il collettivo di artisti storicamente coordinato da Marisa Garramone.

La rassegna Passepartout en Hiver prosegue con altri due appuntamenti: il 9 febbraio con *“La famiglia Tamburi”* di Emilia Cardona e Carlo Cerrato, e il 16 febbraio con “Parliamo di musica”, incontro con Giorgio, Tommaso e Alberto Conte. Ogni evento sarà arricchito dalle performance di artisti locali, tra cui le pittrici Ottavia Boano Baussano e Marisa Garramone, e il fotografo Stefano Camera.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti. 

La rassegna è realizzata grazie al sostegno di Comune di Asti, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Reale Mutua, Team Service e Interauto. Un’occasione per riscoprire, attraverso storie e arte, il filo invisibile che lega le nostre vite a quelle degli altri.

Le immagini dell'appuntamento della scorsa domenica (Merphefoto)

Le immagini dell'appuntamento della scorsa domenica (Merphefoto)

Le immagini dell'appuntamento della scorsa domenica (Merphefoto)

Redazione