Aula gremita al polo universitario Astiss per la prima conferenza del ciclo “Parliamo di Salute” organizzata dalla Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio insieme all’Utea - Università della Terza Età.
Dopo il saluto di benvenuto di Luisa Amalberto (presidente della Fondazione), del chirurgo Vincenzo Sorisio (consigliere della Fondazione) e di Piergiorgio Bricchi (presidente dell’Utea), sono intervenuti i primari delle strutture complesse che fanno capo al Dipartimento di Chirurgia dell'Asl At, sotto la direzione del dottor Paolo Pisani, anche primario dell'Otorinolaringoiatria. Ogni specialista, per la sua parte, ha focalizzato l’attenzione su patologie di larga diffusione, presentandone i sintomi e le possibili cure, ma soprattutto fornendo consigli pratici ed efficaci sugli strumenti di prevenzione.
Giancarlo Dapavo, direttore dell’Oculistica, si è concentrato sul glaucoma, Paolo Pisani sui tumori della testa e del collo e sull’influenza di primari fattori di rischio, quali il fumo e l’alcol. Carmen Giuffrida, da pochi mesi a capo della struttura complessa di Chirurgia, ha illustrato le principali tecniche di intervento sui tumori del colon retto e l’importanza dello screening offerto gratuitamente da Prevenzione Serena (il test non invasivo prevede la ricerca del sangue occulto nelle feci). Matteo Paradiso, andrologo e direttore facente funzioni dell’Urologia, si è concentrato sulla prevenzione "in azzurro” mentre il neo primario dell'Ortopedia Federico Dettoni ha fornito un agile decalogo sulla prevenzione delle fratture al femore. Il primario di Anestesia e Rianimazione, Alessandro Bianchi, è intervenuto spiegando le strategie di valutazione messe in campo dall’equipe di specialisti quando viene preso in carico un paziente anziano “complesso” che necessiti di intervento chirurgico. Il responsabile della Dermatologia, Gianluca Rossotto, ha infine illustrato benefici e possibili rischi alla pelle in caso di esposizione solare e le necessarie precauzioni. Hanno dialogato con gli specialisti i medici di famiglia Marco Penna e Michela Franco.
“Siamo molto felici di aver suscitato un interesse così alto nella cittadinanza- commenta Luisa Amalberto - ringrazio l’Utea che ha organizzato il calendario di eventi insieme a noi, richiamando la partecipazione dei soci, e ringrazio gli tutti specialisti che hanno saputo offrire un quadro molto chiaro, sintetico ed efficace su patologie di larga diffusione, dal glaucoma ai tumori, offrendo nel contempo utili consigli sul fronte della prevenzione”.
Il dottor Dapavo e la dottoressa Carmen Giuffrida, a loro volta, hanno ringraziato la Fondazione per le utilissime strumentazioni - la colonna laparoscopica per la Chirurgia e il Fluorangiografo per l’Oculistica - acquistate e donate al Massaia grazie alla generosità di famiglie e imprese astigiane che hanno partecipato alle iniziative benefiche realizzate nel 2023 e nel 2024.
Il programma di incontri prosegue fino a giugno. Il prossimo appuntamento sarà sabato 22 febbraio - dalle 10 alle 12 nell’Aula Magna di Astiss - con il professor Giorgio Calabrese, esperto di nutrizione e alimentazione e presidente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione per la Salute del Territorio: “Una pandemia chiamata obesità” il tema della sua conferenza a cui parteciperà il medico di famiglia, Federico Sacco Botto.
LA FONDAZIONE ASTIGIANA PER LA SALUTE DEL TERRITORIO è un ente senza fine di lucro nato nel dicembre 2021 per supportare e integrare le attività sanitarie e assistenziali della Asl AT favorendo l’acquisto di nuove tecnologie, lo sviluppo di servizi domiciliari avanzati, l’attività di formazione e ricerca. L’obiettivo è migliorare la qualità e la quantità dei servizi a pazienti ed utenti; offrire un aiuto concreto agli operatori sanitari perché possano lavorare con strumenti sempre più avanzati e adeguati alle necessità.
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