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Attualità | 27 gennaio 2025, 07:37

Due giorni di festa per i 60 anni del gruppo ANA di Mongardino-Vigliano

Tra i momenti più significativi, il ringraziamento a Domenico Prasso, unico socio fondatore ancora presente

Il presidente della Sezione Ana di Asti Fabrizio Pighin (al centro) con il comandante della fanfara Bandella del Lago Maggiore (alla sua destra), il rappresentante del Gruppo di Massino Visconti Sezione di Intra (il primo alla sua sinistra) e quello di Tambre della Sezione di Belluno

Il presidente della Sezione Ana di Asti Fabrizio Pighin (al centro) con il comandante della fanfara Bandella del Lago Maggiore (alla sua destra), il rappresentante del Gruppo di Massino Visconti Sezione di Intra (il primo alla sua sinistra) e quello di Tambre della Sezione di Belluno

E' spettato alle due giornate dedicate ai festeggiamenti dei “60 anni di fondazione” del Gruppo di penne nere di Mongardino-Vigliano aprire il 2025 delle manifestazioni alpine astigiane. Dopo il doveroso ricordo agli Alpini andati avanti del Gruppo, deponendo fiori presso i due cimiteri, sabato sera presso il salone parrocchiale di Mongardino, la fanfara alpina “Bandella del Lago Maggiore” ha proposto il suo repertorio musicale intrattenendo per quasi due ore il numeroso pubblico. 

Domenica mattina come consuetudine, alla presenza del Vessillo della Sezione, di una ventina di Gagliardetti di Gruppi astigiani tra cui spiccavano quello di Tambre della Sezione di Belluno e quello di Massino Visconti della sezione di Intra, il presidente della Sezione di Asti Fabrizio Pighin con il suo vice Silvano Satriano ed alcuni consiglieri del direttivo sezionale, circa un centinaio di Alpini si sono dati appuntamento presso il Santuario di Frazione Madonna di Mongardino. 

A fare gli onori di casa il capogruppo Giampiero Ollino mentre gli Alpini del Gruppo prendevano per la gola i presenti con la “colazione alpina”, la Bandella del Lago Maggiore li intratteneva con una piacevole colonna sonora intonando alcuni brani alpini. L’alzabandiera e la deposizione di fiori al Monumento agli Alpini, precedevano la Santa Messa celebrata all’interno del Santuario dove con una semplice ma significativa cerimonia è stata consegnata la fascia di madrina del Gruppo ANA Mongardino-Vigliano a Annamaria Maschio. 

Al termine, prima del trasferimento a Mongardino dove presso i locali del salone parrocchiale di Mongardino la pro loco ha curato il pranzo, le autorità civili, militari e religiose hanno portato i loro saluti a tutti gli intervenuti. Giampiero Ollino oltre ai ringraziamenti di rito ha voluto ricordate gli Alpini che hanno costituito il Gruppo sessant’anni fa con un particolare ringraziamento a Domenico Prasso, l’unico socio fondatore ancora presente. 

Il presidente della Sezione ANA di Asti, Fabrizio Pighin, ha sottolineato il lavoro portato avanti dal Gruppo negli anni. In modo particolare ha posto l’accento sulla particolarità che quest’anno l’anniversario è stato festeggiato nella “Giornata nazionale della memoria e del sacrifico degli Alpini”, la cui finalità è “conservare la memoria dell’eroismo dimostrato dal Corpo d’armata alpino nella battaglia di Nikolajewka” e “promuovere i valori della difesa della sovranità e dell’interesse nazionale nonché dell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato, che gli alpini incarnano”.

Domenica prossima, 2 febbraio a Cocconato con inizio alle ore 10, organizzata dal locale gruppo Alpini in collaborazione con la Sezione ANA di Asti, si svolgerà la Commemorazione della battaglia di Nikolajewka con un ricordo particolare a Don Antonio Monchietto, Cappellano militare del BTG Verona, reduce di Nikolajewka, Medaglia di Bronzo al Valor Militare e parroco di Cocconato dal 1954 al 1983. 

Redazione

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