Attualità | 26 gennaio 2025, 17:46

Assemblee contro l'inceneritore: oltre 200 persone unite per dire no

Nonostante l'ipotesi della realizzazione ad Asti, si allontani, gli incontri hanno registrato una buona adesione

Le assemblee contro l'inceneritore

Le assemblee contro l'inceneritore

Giovedì e venerdì sera si sono svolte le prime due assemblee pubbliche contro il progetto dell’inceneritore, registrando una grande partecipazione.

 A Quarto, nella Parrocchia di San Zenone, e a Castello d’Annone, nel salone comunale, più di 200 persone hanno preso parte agli incontri, dimostrando un forte interesse e preoccupazione per il tema.

Nonostante le recenti notizie che indicano come lo spazio candidato dal Comune di Asti sia troppo piccolo per ospitare l’impianto, le assemblee sono state confermate con l’obiettivo di informare la cittadinanza, spiegare le ragioni della contrarietà al progetto e organizzarsi per eventuali mobilitazioni future. 

"L’attenzione - spiegano gli organizzatori - rimane alta fino a metà febbraio, quando l’autorità regionale si esprimerà ufficialmente sul progetto. Se l’esito non sarà quello auspicato, i comitati sono pronti ad agire immediatamente.

"Ci auguriamo - rimarcano - che l’esclusione di Quarto d’Asti venga confermata, ma ribadiamo con forza la nostra opposizione all’eventuale costruzione dell’inceneritore in altre località come Ghemme o Torino. In Piemonte è già presente un inceneritore, e il futuro non è costruire nuovi impianti per smaltire rifiuti provenienti da altre regioni. Serve un approccio diverso: produrre meno rifiuti e migliorare la raccolta differenziata".

Durante le assemblee, i cittadini hanno portato diversi contributi , evidenziando i numerosi rischi legati al progetto: problemi sanitari, peggioramento della qualità dell’aria, emissioni nocive, interessi economici e speculazioni, aumento del traffico, impatto negativo sul paesaggio e perdita di valore degli immobili.

Redazione

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium