Economia e lavoro | 25 gennaio 2025, 07:31

Un bando per enoteche regionali e Distretto del cibo

Il bando è rivolto anche ad associazioni temporanee di imprese, produttori agricoli e agroalimentari

Un bando per enoteche regionali e Distretto del cibo

L’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha aperto un bando con una dotazione di 3 milioni e 250mila euro. L'assessore Paolo Bongioanni ha comunicato: "Un altro passo per la strutturazione della filiera di promozione delle nostre eccellenze agroalimentari."

Il bando mette a disposizione 3.250mila euro per sostenere la cooperazione tra i sistemi del cibo, le filiere e i mercati locali. È rivolto ad associazioni temporanee di imprese, produttori agricoli e agroalimentari, intermediari di filiera, Distretti del cibo, Enoteche regionali, Botteghe del vino regionali, Cantine comunali e Strade del vino e dei sapori riconosciute dalla Regione Piemonte.

Obiettivi del bando

L'iniziativa mira a:
- Premiare chi sa fare rete e unire le forze.
- Valorizzare le filiere produttive locali.
- Rafforzare i mercati locali.
- Favorire reti tra produttori e consumatori.
- Promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare.
- Incrementare processi di economia circolare e riduzione degli sprechi.
- Favorire la vendita diretta.

Ogni progetto può avere un importo massimo fino a 90mila euro. L'aiuto regionale copre il 100% del costo totale delle spese ammesse, dei costi di cooperazione e delle attività promozionali.

Nelle aree più disagiate, il bando promuove approcci innovativi, creazione di economie di scala, sviluppo dell'economia circolare e inclusiva, e miglioramento della qualità della vita a livello locale.

"L’iniziativa – afferma Bongioanni – contribuisce a creare un legame diretto tra produttori agricoli e consumatori finali, consentendo ai produttori di recuperare un equo valore aggiunto e ai consumatori di ottenere un miglior rapporto qualità-prezzo. Questo sviluppo contribuisce a mantenere la ricchezza all’interno del territorio e aumenta la sensibilità verso la qualità e stagionalità del prodotto."

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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